Kaio Jorge non sta riuscendo a trovare il giusto spazio nella Juve, ma il valore non è in discussione a Torino stanno pensando al raddoppio.
La Juventus ha voluto anticipare la concorrenza nella scorsa estate acquistando Kaio Jorge dal Santos, ma il brasiliano non sta riuscendo a trovare lo spazio che credeva di meritare, ma a Torino sanno che avrà il suo spazio e per questo stanno anche valutando un altro possibile acquisto dal Peixe.
Il Santos è una delle più grandi squadre nella storia del calcio brasiliano e nel Peixe hanno giocato davvero tra i migliori della storia.
Il nome al quale tutti pensano immediatamente è senza dubbio quello di Pelé, ma anche il Capitano di quel leggendario Brasile del 1970 Carlos Alberto era un giocatore del Santos, per poi arrivare ai più recenti Robinho e Neymar.
Kaio Jorge è stato uno dei migliori giocatori del Santos che nel 2020 è stato in grado di arrivare fino in finale di Copa Libertadores, un risultato davvero inaspettato alla vigilia considerando come i paulisti fossero una squadra ricca di giovani e con poca esperienza.
Il Santos è una delle migliori riserve di giocatori del mondo e nelle sue giovanili ogni anno riescono a nascere tanti possibili campioni che permettono al Peixe di rimanere ad alto livello in Patria e inoltre di rivenderli a cifre esorbitanti per poter sistemare i bilanci.
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Non appena è stato venduto Kaio Jorge, il Santos aveva già in casa l’alternativa, di un anno più giovane e con delle qualità da assoluto predestinato: Marcos Leonardo.
Marcos Leonardo chi è? Età, ruolo, caratteristiche
Diventare un titolare di una squadra storica e blasonata come il Santos non è assolutamente facile per nessuno e per molti la pressione è davvero troppa, in particolar modo quando si deve cercare di sostituire quello che veniva considerato da tutti come il sicuro campione del futuro della nazionale brasiliana.
Se Kaio Jorge è un classe 2002, Marcos Leonardo è ancora di un anno più giovane, un 2003 che è stato lanciato nella mischia proprio quando si iniziava a parlare di un possibile viaggio in Europa proprio del compagno di squadra.
Le caratteristiche del 19enne sono molto simili a quelle dello juventino, infatti Leonardo è un centravanti d’area di rigore, che sente moltissimo la porta pur non essendo dotato di un fisico da Panzer, infatti non superai 175 cm di altezza.
L’abilità palla al piede è da assoluto artista del pallone e nel Santos ha dovuto ben presto imparare a giocare da unica punta, dato che il Peixe predilige il 4-2-3-1, servito sulle fasce da Angelo, Marinho e Lucas Braga.
Nel suo primo Brasileirao è stato però dosato per non correre il rischio di bruciarlo, anche perché il 2021 è stato un anno molto particolare per il Santos con l’addio del tecnico Cuca che ha lasciato non pochi problemi da risolvere alla squadra paulista.
Leonardo è ora diventato però un titolare del Santos e questo 2022 sembra davvero essere la sua annata e il Paulistao sta iniziando ad avere sempre di più la sua firma.
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Ha sempre giocato tutti i novanta minuti delle prime quattro partite e soprattutto è stato l’autentico protagonista della sfida al vertice contro il Corinthians, riuscendo a ribaltare la sfida con una doppietta da favola, con il primo gol scartando in un fazzoletto due giocatori avversario in un brevissimo spazio e poi trasformando freddamente un rigore in una delle partite più sentite di tutto il Paulistao.
Non sappiamo ancora dire se sarà il futuro del calcio brasiliano come in tanti si augurano, ma a 19 anni da compiere a maggio di quest’anno la personalità non gli manca di certo e anche la classe si vede ampiamente che è di quella magnifica scuola chiamata Santos.
