In Germania sono noti per essere molti seri e ligi al dovere, ma anche loro sanno scatenarsi con delle trovate davvero incredibili.
La Juventus ha sempre avuto grandi campioni in rosa e molti di essi hanno avuto grande fortuna anche all’estero e uno di questi ha saputo diventare una vera e propria leggenda in Germania, tanto da far scattare in suo onore una canzone.
I tedeschi hanno sempre sostenuto di non ammirare gli italiani per il loro modo di fare spesso incasinato e poco chiaro, ma di amarli alla follia e questo è stato spesso dimostrato anche in ambito sportivo.
La presenza di giocatori provenienti dal Belpaese nella nazione teutonica sono sempre stati ben accolti dai tifosi tedeschi e in molti casi sono diventati dei veri e propri idoli da venerare come è successo nel caso di Luca Toni.
Il cannoniere dell’Italia campione del mondo nel 2006 lasciò la Fiorentina nel 2007 per vestire la maglia del Bayern Monaco, squadra che doveva rifondarsi dopo la disastrosa stagione precedente conclusa al quarto posto e fuori dalla Champions League.
Toni fu con Klose e Ribery uno dei tre colpi che permise ai Roten di compiere il salto di qualità che li riportò in vetta alla Bundesliga al termine di un campionato a dir poco dominato e il ragazzo modenese segnò quasi quaranta gol stagionali.
A Monaco venne ricordato anche per la sua bellezza che attirava moltissime quote rose all’Allianz Arena, tanto è vero che a ogni suo gol partiva dallo stadio la canzone “Bello e impossibile”.
Toni dunque era già diventato un mito in Baviera, ma non era ancora finita perché Matze Knopp, comico e cantante tedesco, decise di dedicargli la canzone “Numero Uno”, un tormentone che spopola ancora oggi in Germania, e anche in Italia, nonostante siano passati quasi quindici anni.
“Ho perso 6 milioni in una settimana” Il dramma senza fine dell’ex Juve
La canzone è molto ridicola, con il cantante che butta un po’ a casaccio una serie di parole in italiano per poi concludere sempre con “Luca sei per me…Numero uno”.
Toni ancora oggi adora quella canzone e non dimentica di citarla, tanto è vero che nel video degli Autogol per “Coro Azzurro“, canzone che si è rivelata di buon auspicio per la cavalcata dell’Italia a Euro 2021, inizia proprio ricordando le note di quella canzone.
La sua esperienza al Bayern Monaco si interruppe però proprio sul più bello, perché con l’arrivo di Louis Van Gaal trovò sempre meno posto in squadra, tanto nel gennaio del 2010 venne mandato alla Roma, non riuscendo così a godersi la cavalcata dei Roten verso una finale che aveva contribuito anche lui a ottenere grazie alle sue magnifiche prestazioni nel corso degli anni della rinascita.
Nel 2011 passò anche dalla Juventus, esperienza breve e sfortunata, ma il 5 febbraio del 2011 riuscì a segnare con uno straordinario colpo di testa il suo primo gol con la maglia della Signora in una trasferta al Sant’Elia contro il Cagliari.
Juventus, cambia il destino di Morata? Il dettaglio a cui nessuno aveva pensato
I suoi sei mesi a Torino non gli garantirono la riconferma, o meglio, rimase ancora in rosa ma Antonio Conte non lo prese mai in considerazione, nonostante dimostrò a Fiorentina e soprattutto Verona, di essere ancora un giocatore di altissimo livello, tanto da diventare capocannoniere nel 2015.
Insomma, si può dire senza grossi problemi che Luca, sei veramente il Numero Uno.
Uno scenario di mercato imprevisto quello che potrebbe concretizzarsi a Gennaio. Coinvolto uno dei big…
Abituato a sperimentare nel suo undici iniziale, Thiago Motta intende stupire ancora una volta in…
In Italia c'è un problema con la giustizia sportiva: è polemica dopo quello che è…
Il calciomercato potrebbe regalare un colpo a sorpresa in vista della prossima sessione di trattative…
La Juventus di Thiago Motta sta incontrando qualche difficoltà di troppo dal punto di vista…
Mancano poco più di due mesi all'inizio della sessione invernale di calciomercato con la Juventus…