La clamorosa rivelazione ha lasciato davvero tutti ha bocca aperto e il suo rifiuto alla Juventus ha avuto dei risvolti molto particolari.
Il mercato di gennaio della Juventus è stato estremamente positivo, ma avrebbe potuto diventarlo ancora di più se non fosse stato per una rinuncia all’ultimo minuto che ha davvero lasciato tutti sconvolti.
Massimiliano Allegri ha avuto gran parte dei miglioramenti che voleva per la sua Juventus 2021-22 e ha potuto così iniziare a creare una squadra con delle novità importanti, con Vlahovic e Zakaria che avranno già da domani sera la grande opportunità di mettersi in mostra in quel di Verona.
I bianconeri però non possono ritenersi pienamente soddisfatti, soprattutto perché a centrocampo è vero che è arrivato Zakaria, ma sono andati via ben due giocatori come Bentancur e Kulusevski e per qualcuno sembrava ormai certo e sicuro l’arrivo di un giocatore dal Cagliari.
Agnelli e Giulini stavano infatti cercando in tutti i modi di far quadrare i conti per poter far sì che l’ex Boca Juniors prendesse la strada per Torino e nonostante alla fine si fosse raggiunto un accordo economico è stato l’uruguaiano a fermare tutto.
Nandez infatti non era assolutamente convinto che il prestito potesse essere una soluzione interessante per la sua carriera e non è un caso che abbia voluto rinunciare per poter rimanere in una piazza dove sa che ancora è molto apprezzato.
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Alla Juventus avrebbe dovuto sgomitare per un posto da titolare che forse non sarebbe mai arrivato, non è infatti di facilissima collocazione tattica nello schieramento bianconero, e una soluzione di soli sei mesi non è stata per nulla gradita dal giocatore sudamericano che ha preferito rimanere nell’isola, emulando le gesta di un altro grande cuore rossoblu.
Nathan Nandez come Gigi Riva che disse no alla Juventus
Dire di no alla Juventus non è mai una cosa semplice, soprattutto perché Madama è tra le squadre più importanti del mondi e il suo peso, non solo economico, ma anche di blasone storico, ha fatto sì che potesse essere vista da tutti come un punto d’arrivo irrinunciabile.
Un grandissimo nella storia del calcio che fu davvero vicino a vestire il bianconero fu la più grande leggenda della storia del Cagliari, quel Gigi Riva che in Sardegna è diventato a tutti gli effetti una colonna e un’istituzione intoccabile.
L’attaccante lombardo si legò tantissimo all’isola diventando un simbolo assoluto dello Scudetto del 1970 e della Nazionale, ma nel 1973 la Juventus fece un’offerta davvero impossibile da rifiutare.
A Cagliari, oltre a una cospicua somma di denaro, sarebbero stati girati Antonello Cuccureddu, giocatore simbolo della sardità e della Juventus tanto che era stato un suo gol a decidere il campionato 1972-73, e due giovanissimi dal futuro d’oro, Roberto Bettega e Claudio Gentile.
Alla fine fu proprio Riva a rinunciare a un’offerta astronomica per poter rimanere in quella Cagliari che lo aveva adottato che se fosse figlio di quella terra, potendo così concludere la carriera sempre in rossoblu nel 1976, quando purtroppo subì il terzo e decisivo infortunio che ne stroncò la carriera.
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Indubbiamente associare Nandez a Riva è ai limiti della bestemmia, ma l’uruguaiano è riuscito a emulare lo storico numero undici con un rifiuto davvero memorabile e chissà se questa mossa possa un giorno portarlo a diventare simbolo e icona della squadra con i “Quattro Mori”.