Juventus contro Verona sarà una delle gara più interessanti della giornata e i due allenatori si preparano già per possibili cambi tattici.
Domenica riparte il campionato con la Juventus che si appresta a ospitare il Verona per una sfida sicuramente non facile, con i bianconeri che cercheranno di strappare i tre punti ai ragazzi di Igor Tudor dopo la sconfitta subita nell’andata al Bentegodi.
Massimiliano Allegri ha avuto dal mercato importanti ingressi e preziose novità che sicuramente lo aiuteranno per poter raggiungere il prima possibile il suo obbiettivo Champions League, ma che lo mette anche nelle condizioni dove non può permettersi di sbagliare.
Il tecnico toscano sembra già intenzionato a schierare l’armeria pesante con i due nuovi arrivati e soprattutto questo comporterà un cambio di modulo.
La Juventus infatti sembra essere indirizzata verso il 4-3-3, con Allegri che vuole lanciare fin da subito Dusan Vlahovic al centro dell’attacco e Zakaria nel ruolo di interno, ma la situazione è sempre in divenire.
I dubbi principali sono legati all’attacco, ma l’idea è quella di avanzare sulla linea offensiva Juan Cuadrado con Alvaro Morata che verrà schierato almeno sulla carta sulla fascia, zona del campo che è chiaramente poco congeniale allo spagnolo, ma che sicuramente gli permetterà di svariare per tutto l’attacco.
Il centrocampo a tre delle meraviglie dovrà attendere data la squalifica di Manuel Locatelli che dovrà quindi lasciare spazio a Rabiot che completerà così il terzetto con Zakaria e Arthur.
In difesa importanti ritorni come quello di Danilo sulla destra permetteranno a De Sciglio di slittare a sinistra, causa anche l’infortunio in nazionale di Alex Sandro, dando così ancora una volta la conferma della totale bocciatura di Pellegrini, mentre la coppia centrale dovrebbe essere formato da Chiellini e De Ligt, con Rugani pronto a subentrare dopo le ultime ottime prestazioni.
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L’assenza di Chiesa sarà una costante da qui fino alla fine della stagione, mentre per gli esterni bisognerà fare a meno anche di Bernardeschi infortunato.
Il Verona alla ricerca della seconda vittoria contro la Juventus
Il Verona ha già dimostrato di saper battere la Juventus, ma era una Signora molto diversa da quella di oggi e soprattutto i veneti non potranno sfruttare il loro puntero decisivo della sfida dell’andata.
Giovanni Simeone infatti sarà squalificato e non potrà far parte così della gara, con Tudor che è intenzionato a schierare Kalinic come unica punta, mentre alle sue spalle agiranno due trequartisti dai piedi ottimi e molto educati come Caprari e Barak.
La difesa a tre dei gialloblu dovrebbe essere composta da Casale, Ceccherini e Gunter che cercheranno di far arrivare meno pericoli possibili all’ottimo Montipò.
A centrocampo i veronesi sanno però ben comportarsi, con Miguel Veloso che sarà in cabina di regia, mentre a Tameze sarà affidata la rottura del gioco avversario, mentre sugli esterni ci saranno due figure opposte, con Faraoni a destra più adatto alla fase difensiva e a sinistra Lazovic decisamente più offensiva.
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La nuova Juventus deve ora mostrarsi al grande pubblico e pur partendo da favorita, il Verona è un avversario molto forte e insidioso, con il risultato molto aperto, senza però dimenticare che c’è un 2-1 dell’andata da dover vendicare.
JUVENTUS (4-3-3): Szczesny; Danilo, de Ligt, Chiellini, De Sciglio; Zakaria, Arthur, Rabiot; Cuadrado, Vlahovic, Morata. All. Allegri
VERONA (3-4-2-1): Montipò; Casale, Gunter, Ceccherini; Faraoni, Tameze, Veloso, Lazovic; Barak, Caprari; Kalinic. All. Tudor