Intervento folle nei confronti del giocatore della Juventus che rischiò seriamente la carriera; riviviamo quel terribile episodio.
Una follia che poteva costare molto cara al centrocampista bianconero; attimi di terrore dopo uno degli interventi più brutti nella storia di una partita. Il video, ancora oggi, mette i brividi.
Dieci anni fa abbiamo assistito ad uno degli interventi più brutti all’interno dei una partita di calcio; è il derby di Torino, partita piuttosto sentita soprattutto da parte granata che negli ultimi tempi hanno sempre fatto molta fatica a conquistare i tre punti.
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La partita stava viaggiando sul binario dell’equilibrio fino a dieci minuti dalla fine del primo tempo. Una palla verticale a cercare Giaccherini con Glik che prova ad anticiparlo; l’arbitro non esita ad estrarre il cartellino rosso nonostante le proteste, piuttosto veementi, del difensore polacco.
Il replay, però, non lascia spazio ad interpretazioni; Glik, per la troppo foga nell’andare a recuperare il pallone, ha rischiato di chiudere in anticipo la carriera dell’esterno bianconero. Entrata violenta, con il piede a martello sulla caviglia dell’avversario; intervento senza senso e che, per fortuna, non ha avuto gravi conseguenze.
Giaccherini, infatti, riprese a giocare dopo il grande e, comprensibile, spavento; alla fine vinse la Juventus per tre a zero con grande protagonista Marchisio.
Juventus, stagione finita per Chiesa: terribile infortunio
In questa stagione, purtroppo, abbiamo assistito ad un terribile infortunio per Federico Chiesa; l’esterno della Juventus e della nazionale azzurra, nel corso del match dell’Olimpico contro la Roma (vinto dopo una clamorosa rimonta nel giro di sette minuti), ha riportato un problema al ginocchio che lo costringerà a stare fuori per tutto il resto della stagione.
Assenza pesante sia per la Juventus, visto l’importanza dei prossimo mesi dove possono arrivare traguardi importanti, sia per la nazionale italiana. I ragazzi di Mancini, nel mese di marzo, dovranno affrontare gli spareggi per andare al mondiale e il classe 1997 sarebbe stato molto utile visto la sua abilità nelle accelerazioni e nel creare la superiorità numerica.
L’infortunio è stato tremendo per Chiesa stesso, un ragazzo nel pieno dell’esplosione calcistica e pronto a vivere una stagione da assoluto protagonista prendendosi sulle spalle la Juventus. Tutto rimandato al prossimo anno quando tornerà con più voglia e più determinazione di quanta non ne dimostri ogni giorno.
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Gli infortuni, purtroppo, sono i rischi del mestiere per un calciatore; la cosa che dispiace è quando capitano questi problemi tanto lunghi quanto faticosi da recuperare. Chiesa, però, è un ragazzo forte e siamo sicuri che non si fermerà neanche questa volta, anzi correrà il doppio per tornare il prima possibile e riprendere da dove aveva lasciato.
