La Juventus è stata la squadra più attiva nel mercato e adesso ha l’obbligo di entrare tra le prime quattro con Allegri che ha nuove idee.
Una rivoluzione molto rumorosa e totalmente inaspettata alla vigilia ha portato il popolo juventino a passare da una sfiducia totale a una grande voglia di riprendere i campionato per vedere come Massimiliano Allegri cambierà la sua squadra.
La Juventus ha completamente cambiato volto dopo il mercato di gennaio, mutando così sensibilmente pelle e non sarà facile per gli avversari riuscire a battere una Signora che vuole tornare in pista in maniera sempre più agguerrita.
L’obbiettivo Scudetto è ormai davvero troppo lontano, ma le basi per tornare grandi sono state ampiamente messe e quindi bisognerà in tutti i modi cercare di entrare in Champions League per continuare la propria scalata verso l’alto.
Allegri in questa prima parte di stagione ha cercato di affidarsi spesso a un 4-4-2 scolastico, ma che potesse dare quadratura alla squadra, ma i nuovi arrivati sembrano davvero dare un nuovo volto a Madama.
Gli arrivi di Zakaria e Vlahovic potrebbero spostare e non di poco gli equilibri, essedo due giocatori che avranno davvero poco tempo per ambientarsi, nonostante Allegri sia allenatore molto cauto nell’inserimento dei nuovi arrivati.
Juventus, gamba distrutta: cicatrice enorme e botte ovunque, come sta oggi?
Indubbiamente a entrambi verrà concesso un minimo periodo di rodaggio, ma in realtà l’obbiettivo è farli arrivare pronti il prima possibile per il rush finale e con questi due la logica vorrebbe un passaggio al 4-3-3.
Centrocampo a tre per tornare grandi
L’acquisto di Zakaria e Vlahovic porta unicamente la squadra nella direzione del 4-3-3, modulo che sarebbe perfettamente apprezzato da entrambi i nuovi arrivi, in particolar modo per quanto concerne il centrocampo.
La mediana è stato il punto della Juventus prima di Pirlo e poi di Allegri ed era necessario una serie di cambiamenti che erano già iniziati nel corso dell’estate con l’arrivo di Locatelli e ora il trio delle meraviglie sembra essere già apparecchiato.
Arthur alla fine è rimasto e pur non essendo stato sempre brillante, in questo anno e mezzo ha comunque dimostrato di essere un giocatore dalla classe e dall’intelligenza superiore e infatti al centro dei tre nel ruolo di regista sarebbe la sua posizione ideale.
Con il brasiliano al centro a dettare i tempi Locatelli e Zakaria sarebbero i centrocampisti perfetti, con l’italiano in grado di garantire qualità e quantità oltre che a un’ottima dote come finalizzatore, mentre l’elvetico può essere l’indomito recuperatore di palloni, oltre che fine stratega in campo.
In questo modo inoltre si potrebbe sfruttare nel migliore dei modi Dusan Vlahovic che sarebbe ben felice di continuare la sua esperienza in un 4-3-3 come alla Fiorentina, anche se questo vorrebbe dire chiedere un grosso sacrificio tattico a Paulo Dybala.
In questo momento che manca Chiesa la possibilità del tridente sembra unicamente praticabile con l’innalzamento di Federico Bernardeschi e Juan Cuadrado che girerebbero attorno al serbo, per la gioia dei tifosi della Fiorentina che vedrebbero così tutti e tre i loro ex giocatori nell’attacco juventino.
Calciomercato Juventus, già prenotato per giugno: affare low cost
Sono solo supposizioni e starà ora al Conte Max stabilire quale reparto dovrà avere la priorità, perché i problemi sono comunque rimasti e non è tutto risolto, ma a mio pare i campionati e le partite si vincono a centrocampo e un trio Zakaria, Arthur e Locatelli permetterebbe ai bianconeri di poter tornare così al loro livello di un tempo.