La Juventus è la squadra più vincente d’Italia e sono rari i giorni dove la squadra non gira, ma l’1 febbraio è davvero un giorno maledetto.
Non è per nulla semplice trovare un giorno in calendario che possa essere visto come sfavorevole alla Juventus, dato che la Signora è ampiamente la squadra che ha ottenuto i migliori risultati in Italia, ma l’1 febbraio sembra essere maledetto quando affronta una squadra.
L’1 febbraio non è un giorno particolarmente nero per la scaramanzia italiana e alla fine quando ci si è alzati stamattina, nessuno ha pensato alla sfortuna.
Eppure la Juventus ha spesso e volentieri iniziato il secondo mese dell’anno nel peggior modo possibile, soprattutto quando tantissimi anni fa doveva affrontare una squadra che divenne a tutti gli effetti la sua bestia nera: il Bologna.
Eravamo negli anni ’40, la Guerra stava già mietendo le proprie vittime, ma la Serie A non voleva ancora fermarsi e in quel periodo il Bologna era davvero una grande squadra, capace di vincere ben quattro Scudetti tra il 1936 e il 1941.
Aveva infatti il Tricolore cucito sul petto quando affrontò la Juventus l’1 febbraio 1942 e nonostante non stesse vivendo la migliore delle sue stagioni affossò Madama con secco 2-0 derivato dai gol di Reguzzoni e Puricelli.
Tutto sommato per un anno può capitare, ma il calendario fu beffardo a Guerra finita perché ancora una volta l’ febbraio, questa volta del 1948, Juventus e Bologna si affrontarono, anche se in questa occasione a Torino con i bianconeri favoritissimi.
Nel finale di partita fu però Gritti a regalare il successo ai felsinei in casa di Madama, ma se uno è un caso, due è un indizio, al tre diventa una prova.
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L’1 febbraio 1953 la Juventus viaggiò verso il capoluogo emiliano per affrontare i rossoblu di Gipo Viani e a metà primo tempo fu Mike a battere Cavalli per l’unica rete dell’incontro che determinò la terza vittoria in altrettante partite giocate dal Bologna nel primo giorno di febbraio contro la Juventus.
Quel Bologna-Juventus che rischiò di far allontanare Roberto Baggio
Indubbiamente si tratta di una statistica davvero molto curiosa e particolare, anche perché l’1 febbraio la Juventus giocò in maniera consecutiva contro il Bologna, senza che nessuno interrompesse quella striscia negativa legata a quella giornata e ironia della sorte non si giocò mai più una sfida tra bianconeri e rossoblu in quella data.
Piemontesi ed emiliani hanno spesso dato vita a grandi partite dal risultato incerto, ma una volta nel gennaio del 1998, si rischiò davvero l’incidente diplomatico.
L’allenatore del Bologna Renzo Ulivieri decise di lasciare in panchina Roberto Baggio, comunicandogli la notizia proprio alla vigilia dell’attesissima sfida contro Madama, e il Divin Codino non la prese per nulla bene.
L’ex juventino si rifiutò di sedere in panchina non prendendo così nemmeno parte alla sfida e per molti giorni si discusse di un possibile allontanamento da Bologna, con l’Inter di Massimo Moratti già pronta all’acquisto.
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Alla fine il Codino rimase in rossoblu solo per rispetto di quei tifosi che avevano sottoscritto l’abbonamento solo per vederlo, passerà in nerazzurro solo al termine di quel campionato, ma quel giorno di gennaio Bologna si ritrovò davvero divisa come non mai, testimonianza del fatto che quando si affronta la Juventus alla fine succede sempre qualcosa.