Massimiliano Allegri è uno degli allenatori più vincenti nella storia della Juve, ma in passato è stato in grado di far piangere la Signora.
La Juventus ha spesso avuto allenatori capaci di creare dei cicli importanti e indimenticabili e come per Giovanni Trapattoni e Marcello Lippi, anche Massimiliano Allegri ha dato vita a un suo secondo periodo, ma prima di arrivare in bianconero era stato fatale a Madama.
Sono davvero pochi nel mondo gli allenatori che possano vantare un curriculum come quello di Massimiliano Allegri, tecnico che è stato in grado davvero di farsi da solo partendo dalle serie minori e arrivando a vincere ben sei Scudetti nella sua carriera, uno con il Milan e cinque con la Juventus.
Per poter arrivare però al grande calcio italiano ha dovuto sudare e non poco, ottenendo anche una promozione dalla C1 alla B con il Sassuolo, prima di essere chiamato a sorpresa in Serie A dal Cagliari di Massimo Cellino, anno in cui è iniziata la sua avventura nel grande calcio.
Il ruspante Presidente sardo è sempre stato poco avvezzo al dare fiducia agli allenatori, eppure in Allegri vide qualcosa di diverso e continuò a mantenerlo ben saldo in panchina nonostante le cinque sconfitte nelle prime cinque partite, e fece benissimo dato che i rossoblu disputarono una stagione straordinaria.
Il mese migliore per il Cagliari fu senza dubbio quello di gennaio del 2009, quando iniziarono la stagione con un prezioso 1-1 a San Siro contro l’Inter futura campione d’Italia e lo chiusero il 31 gennaio con un capolavoro in quel dell’Olimpico di Torino contro la Juventus.
Il portiere Marchetti fu eccezionale nei primi minuti, ma a passare in vantaggio furono proprio i sardi alla prima occasione con il mediano Biondini che svettò di testa più in alto di tutti e superò Buffon per lo 0-1.
La Signora però seppe subito riprendersi e trovò il pareggio con l’imperiale stacco di testa di Momo Sissoko e poco dopo il risultato venne ribaltato con la solita straordinaria fucilata di destro di Pavel Nedved.
Tutto dunque tornato sui binari della normalità, ma il Cagliari non si perse d’animo e tornò ad attaccare, tanto che nella ripresa i ragazzi di Allegri furono letali in contropiede.
Quel capolavoro il giorno dell’addio all’Avvocato Agnelli: gol da brividi (Video)
Due clamorose disattenzioni in fase di piazzamento permisero prima a Jeda e poi a Matri di trovarsi a tu per tu con Buffon freddandolo con due perfette conclusioni regalando così un sogno agli isolani che sbancarono Torino per 2-3.
La Vecchia Signora è senza dubbio la squadra che più di tutte ha segnato la carriera di Massimiliano Allegri, ma da allenatore ha avuto anche modo in diverse occasioni di batterla e forse è stato proprio per questo motivo che la dirigenza ne ha apprezzato le qualità.
Quella del 31 gennaio 2009 è stata la prima nella sua carriera, ma già l’anno dopo riuscì a confermarsi, questa volta al Sant’Elia con un 2-0 netto che stese la compagine allenata da Ferrara, dando così il via alla crisi bianconera.
Con il Milan invece perse il primo scontro diretto a San Siro, ma nel ritorno di Torino fu una rete di Gattuso a regalare il successo al Diavolo indirizzando ancora di più la squadra verso il suo diciottesimo Scudetto.
Juventus, tutto fatto: un giovane rientra dal prestito in anticipo, sarà titolare?
L’ultima vittoria di Allegri contro la Juventus avvenne nell’autunno del 2012, quando il Milan ospitò Madama e riuscì a batterla con un rigore beffardo di Robinho, solamente toccato da Buffon, che però si infilò irrimediabilmente in rete per l’1-0 finale che consentì ad Allegri di battere la Juventus per la quarta volta in carriera.
Uno scenario di mercato imprevisto quello che potrebbe concretizzarsi a Gennaio. Coinvolto uno dei big…
Abituato a sperimentare nel suo undici iniziale, Thiago Motta intende stupire ancora una volta in…
In Italia c'è un problema con la giustizia sportiva: è polemica dopo quello che è…
Il calciomercato potrebbe regalare un colpo a sorpresa in vista della prossima sessione di trattative…
La Juventus di Thiago Motta sta incontrando qualche difficoltà di troppo dal punto di vista…
Mancano poco più di due mesi all'inizio della sessione invernale di calciomercato con la Juventus…