Daniele Adani ricomincia a parlare male della Juventus e attacca anche l’acquisto di Dusan Vlahovic e, come sempre, Allegri.
Daniele Adani ha dimostrato già in diverse occasioni di non essere propriamente amico dei colori bianconeri e soprattutto di Max Allegri, ma di recente si è lasciato sfuggire dichiarazioni davvero al veleno nei confronti anche della società.
La Bobo Tv è ormai diventata, purtroppo o per fortuna dipende dai punti di vista, un’istituzione nell’immaginario collettivo italiano e Daniele Adani è sicuramente l’opinionista più preparato e spesso anche più secco nei commenti dei quattro ex calciatori.
Dopo il litigio con Max Allegri nel 2018 i rapporti sono andati via via sempre più peggiorando e l’ex Inter non ha mai perso occasione per prendersela in maniera chiara e netta con il tecnico livornese.
In una delle ultime apparizioni alla Bobo Tv ha spiegato come la Juventus non avrebbe in Vlahovic il Salvatore della Patria perché i bianconeri sono squadra che si trovano al quinto posto in classifica senza meriti e disputando a San Siro una partita dove non hanno mai tirato.
Adani contro la Juventus, la lite continua
Adani ha affermato che “è uno scandalo” il fatto di affermare che questa squadra senza gioco e senza identità possa essere considerata nuovamente una grande realtà solo per l’arrivo di Vlahovic che non verrà mai servito da una rosa che non ha mai espresso calcio.
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Il reggiano ha chiuso il suo sfogo affermando che la Bobo Tv è una rete libera e che quindi non deve essere serva di nessuno e non ha padroni, vera e propria bomba che ha lasciato interdetti anche Vieri, Cassano e Ventola.
I problemi con Allegri che perdurano da diversi anni
Daniele Adani è sempre stato un amante dell’estetica del calcio, molto lontano dal pensiero “Resultadista”, benché un amante del calcio sudamericano dovrebbe ricordarsi che questo concetto nacque proprio negli anni ’60 e ’70 con i trionfi in Copa Libertadores di Estudiantes e Independiente.
Con Max Allegri non ha davvero mai legato, perché lo ha sempre visto come un personaggio adatto solamente a un certo tipo di calcio speculare, con il solo pensiero della vittoria senza poter passare da un gioco che potesse anche rendere omaggio alla bellezza.
Il culmine di questa loro faida venne toccato nell’aprile del 2018, al termine dell’attesissima sfida di San Siro tra Inter e Juventus.
I bianconeri erano riusciti nei minuti finali a rimontare la partita contro i nerazzurri, riuscendo così a mantenere a distanza il Napoli, ma la vittoria era stata pesantemente condizionata dalle polemiche e davvero molto sofferta, dato che la Beneamata era rimasta in dieci uomini fin dalle prime battute della partita.
Allegri fece l’esempio del basket dove si cercano sempre i migliori giocatori per poter arrivare alla vittoria e che il calcio è un gioco semplice che viene reso complicato dai teorici, come appunto Adani.
A quel punto i toni si alzarono e non poco, tanto è vero che Allegri arrivò a urlare ad Adani di “Stare zitto”, facendo scattare l’ira dell’ex calciatore di Fiorentina e Brescia e con Max che decise di allontanarsi dallo studio.
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Da quel momento la situazione non è mai migliorata, anzi, le polemiche sono sempre state accese e Adani non ha mai perso occasione per puntare il dito contro colui che in questo momento è diventato a tutti gli effetti il suo più acerrimo rivale.
Ci sarà mai una pace fra i due? La speranza è quella, ma in questo momento sembra essere davvero impossibile.
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