La Juventus, in questi ultimi giorni di mercato, vuole regalare ad Allegri un centrocampista. Operazione per nulla semplice; ecco perché.
Un’ultima operazione per chiudere il mercato nel migliore dei modi; la Juventus, prima di acquistare un nuovo giocatore, deve cedere ma Ramsey non ha nessuna intenzione di lasciare la Torino bianconera.
L’arrivo di Vlahovic ha rinforzato, in maniera piuttosto consistente, il reparto offensivo dei bianconeri. Ora la Juventus, se vuole mettere la classica ciliegina sulla torta, ha bisogno di un centrocampista, un giocatore in grado di alzare il livello qualitativo e trascinare i compagni nei momenti di difficoltà.
Il problema per la Juventus è solo uno: se vuole arrivare al centrocampista deve prima cedere. Da questo punto di vista il profilo scelto è quello di Ramsey. Vendere il gallese, però, non è poi così semplice; l’ex Arsenal, arrivato a parametro zero nel 2019, non è mai stato determinante e ad oggi rappresenta più un problema che una risorsa.
L’unica squadra ad essersi mossa in maniera concreta, per il classe 1990, è il Crystal Palace che però non può permettersi di pagare lo stipendio di sette milioni che Ramsey percepisce alla Juventus. A proposito di ingaggio, il gallese per lasciare Torino vuole una buonuscita da sette milioni ma il club bianconero non ha nessuna intenzione di accontentarlo.
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Le strade sono due: o l’ex Arsenal abbassa le sue pretese, accettando una destinazione con uno stipendio inferiore da quello percepito, o resterà in tribuna per il resto della stagione con la Juventus senza possibilità di chiudere il mercato nel migliore dei modi.
Qualora Ramsey dovesse convincersi a lasciare i bianconeri, la Juventus potrebbe affondare il colpo sul centrocampista. L’obiettivo numero uno è Zakaria, in forza al Borussia Monchengladbach ma senza nessuna voglia di rinnovare il contratto in scadenza il prossimo trenta giugno.
Il classe 1996 può giocare sia da regista sia da mezzala come la intende Allegri considerando la sua forza fisica e il suo dinamismo. Per portarlo a Torino servono tra i dieci e i quindici milioni. Il giocatore gradisce l’Italia e la Juventus; le parti sono in costante aggiornamento e sono pronte, in qualsiasi momento, a chiudere la trattativa.
Non solo il presente; la Juventus deve guardare anche all’immediato futuro e la situazione più spinosa è, senza ombra di dubbio, quella di Dybala. L’attaccante argentino non ha ancora rinnovato il contratto con la società che, nel prossimo incontro (tra febbraio e marzo), proverà a mettere fine ad una vera e propria telenovela di mercato.
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La distanza tra richiesta e offerta è importante ma la volontà è quella di chiudere positivamente una trattativa che dura da mesi; perdere Dybala rappresenterebbe un danno sportivo non da poco per una squadra con il desiderio di tornare a dominare il calcio italiano nel più breve tempo possibile.
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