La Coppa d’Africa è entrata nella fase calda della competizione e ha regalato storie e favole davvero incredibili come per questo portiere.
Forse saranno i club a far vendere le magliette, i biglietti allo stadio e a suscitare il maggiore clamore, ma sono sempre le sfide tra nazionali a far smuovere la passione e in Coppa d’Africa le emozioni non stanno di certo mancando.
La Coppa d’Africa ha creato molte polemiche in questa stagione, dato che, come quasi sempre è accaduto, ha portato via diversi giocatori alle squadre europee che già si ritrovavano dimezzate per problemi legati al Coronavirus.
Alla fine si è però giustamente giocato e lo spettacolo è andato decisamente a fasi alterne, soprattutto perché sembra davvero poco logica la scelta di portare il torneo a ventiquattro squadre, numero che toglie completamente interesse alla fase iniziale.
Nessuno ha però tenuto in considerazione la pazzia e l’anormalità di questo Continente, e così corazzate come Ghana e Algeria sono state eliminate già ai gironi, mentre il Burkina Faso è una delle più belle rivelazioni, capace di arrivare così fino ai quarti di finale da disputare sabato sera contro la Tunisia a Garoua.
Negli ottavi di finale l’avversario era decisamente ostico, perché anche se doveva fare a meno delle proprie stelle Lemina e Aubamyang, il Gabon veniva comunque valutato maggiormente alla vigilia, ma i ragazzi di Kamou Malo hanno disputato una gara memorabile.
Il cannoniere dell’Aston Villa Bertrand Traoré ha prima sbagliato un rigore e poi si è rifatto portando i suoi in vantaggio che hanno dominato l’incontro, non riuscendo però a chiudere la partita e facendosi rimontare a tempo scaduto da uno sfortunato autogol di Guira.
La sfida è dunque andata ai calci di rigore dove il Burkina Faso ne ha sbagliati due, ma il Gabon ha fatto peggio con il portiere Hervé Koffi che ha stregato i rivali che hanno per tre volte mancato la porta.
Terzino di professione, portiere per una notte, incredibile in Coppa d’Africa
L’estremo difensore si è messo a pregare al calcio di rigore di Ismahila Ouédraogo e quando ha visto la palla entrare non si è più fermato e ha iniziato una serie pazzesca di capriole a testimoniare la sua sconfinata gioia.
Hervé Koffi, il portiere amante delle capriole
Il Burkina Faso si trova dunque tra le prime otto del Continente africano ed è intenzionata a ripetere la meravigliosa cavalcata che nel 2013 la portò addirittura in finale, poi persa contro la Nigeria, e se è arrivata fino a questo punto deve ringraziare anche il proprio portiere.
Koffi è stato lanciato dal Lille, una delle migliori scuole francesi, e con i Mastini è riuscito anche a giocare in quattro occasioni prima però di diventare titolare in giro per l’Europa.
La sua prima esperienza da titolare avvenne in Portogallo con maglia del Belenenses, ma è stato il Belgio a lanciarlo definitivamente, prima con il Royal Mouscron dove con le sue grandi prestazioni si è guadagnato il passaggio, questa volta a titolo definitivo, allo Sporting Charleroi, una delle squadre più importanti della nazione.
Dalla Juventus Under 23 a protagonista in Coppa D’Africa: sapete chi è?
Ha solo venticinque anni e un futuro che si sta delineando sempre più in maniera convincente e promettente e ora che il mondo intero sa anche che è uno splendido atleta capace di capriole impressionanti allora chissà che qualcuno non voglia investire su di lui, anche grazie a quel sorriso davvero contagioso.
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