“È una s**a impareggiabile” I tifosi della Juventus contro di lui

La Juventus ieri sera ha pareggiato per 0-0 una partita scialba a San Siro contro il Milan e i tifosi sembrano aver trovato il colpevole.

Si sono dette tante cose sulla partite di ieri tra Milan e Juventus e sicuramente non è stato il miglior spot per il calcio italiano, ma qualche tifoso bianconero ha trovato pienamente il colpevole di questa situazione.

La noia ha accompagnato per tutti i novanta minuti i cinquemila spettatori di San Siro e i tifosi di tutto il mondo che speravano di godersi un altro grande Milan-Juventus e invece sono rimasti profondamente delusi.

Lo 0-0 è stato il degno risultato di una partita che non è mai davvero decollata e dunque c’è solo da leccarsi le ferite per un Milan che vede scappare via l’Inter, ora a +4 dai cugini addirittura con una partita in meno, mentre la Juventus manca il sorpasso all’Atalanta restando così ancora fuori dalla zona Champions League.

Tante le note negative nella partita di ieri, ma più di tutti sono venuti a mancare gli attaccanti e su tutti è stata completamente nulla la prestazione di Alvaro Morata, giocatore che ha perso via via sempre di più quel credito che aveva con i tifosi juventini che avevano accolto in modo positivo il suo ritorno a Torino.

A sfogarsi più di tutti è stato il profilo Twitter di “Max Moratti”, nota pagina ironica della Juventus a sfondo anti Inter, che ha pubblicato un commento che non lascia molti dubbi d’interpretazione.

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“Morata è una s**a impareggiabile. Non ho mai capito come sia riuscito a portarsi a casa tutti sti soldi durante la sua carriera“, è stato questo il suo tweet davvero al veleno e che mostra enorme frustrazione per un’altra stagione decisamente deludente dello spagnolo sempre più margini del progetto bianconero

Dal Real al Chelsea una serie incredibile di fallimenti

Alvaro Morata era considerato nelle giovanili del Real Madrid uno dei possibili attaccanti del futuro, capace di segnare e muoversi molto ben tra le linee, tanto che qualcuno azzardò addirittura un paragone con Raul.

Fu Carlo Ancelotti il primo a lanciarlo con una certa continuità come riserva, ma chiuso da Benzema, Bale e Ronaldo venne mandato alla Juventus dove si fece spazio sottraendo il posto da titolare al connazionale Llorente prima di diventare un punto fermo con Tevez prima e Dybala poi.

Le due ottime annate in bianconero convinsero così i Blancos a richiamarlo alla base dove però non riuscì a esprimersi e da lì iniziò il crollo della sua carriera.

Il passaggio al Chelsea fu davvero tragicomico con i tifosi dei Blues che fecero addirittura un video su YouTube dove avevano raccolto tutti gli errori più clamorosi dell’iberico in Premier League.

Si pensò a un problema di ambientamento e così tornò nella sua nazione sempre a Madrid, ma in maglia Atletico eppure nulla da fare, anche qui un buco nell’acqua.

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Il prestito biennale alla Juventus spiegò perfettamente come i Colchoneros volessero sbarazzarsi in tutti i modi di lui e dopo un anno e mezzo non ci sono motivi validi che possano indurre i bianconeri a riscattarlo.

Ormai Morata è l’ombra di sé stesso e soltanto la vita sui social sembra potergli dare un po’ di sollievo.