Una leggenda come Alessandro Del Piero non viene mai dimenticata e il 24 gennaio del 2012 rappresentò l’ultima volta del suo marchio.
Una delle più grandi bandiere e simboli che la Juventus abbia mai avuto, sinonimo di fedeltà alla bandiera e amore per i colori bianconeri, Alessandro Del Piero è stato probabilmente uno dei più grandi campioni ad aver vestito la maglia di Madama.
Il 24 gennaio del 2012 la Juventus di Antonio Conte scese in campo per il quarto di finale di Coppa Italia allo Juventus Stadium contro la Roma di Luis Enrique, sfida che vedeva i bianconeri come i grandi favoriti dato che i bianconeri stavano volando in classifica, mentre i giallorossi erano in crisi.
Quella fu l’occasione per poter dare del minutaggio a diversi giocatori poco schierati fino a quel momento e infatti la coppia d’attacco fu formata dal nuovo arrivato Marco Borriello e da Alessandro Del Piero, che ancora non aveva rinnovato il contratto con i bianconeri e che era nel mezzo di molte polemiche.
Nonostante le assenza bastò la presenza di Pinturicchio e di Andrea Pirlo per liquidare la Roma, con il fenomeno bresciano che permise con uno dei suoi soliti lanci di servire Giaccherini che si involò in area di rigore e batté Stekelenburg in uscita.
Il momento più bello della giornata per i tifosi juventini arrivò però alla mezz’ora, quando Del Piero prese palla al limite dell’area e iniziò una serie di ubriacanti dribbling sui difensori giallorossi che non riuscirono a fermarlo e dalla sua mattonella preferita fece partire il suo solito e meraviglioso destro a giro che sbatté sulla traversa ed entrò in rete.
Nessuno poteva ancora saperlo, ma quello sarebbe stato l’ultimo gol “Alla Del Piero” di Sua Maestà Alex in bianconero, un vero e proprio marchio di fabbrica amato e ammirato da tutti gli appassionati del mondo.
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Nella ripresa la situazione migliorò ancora di più, con i giallorossi che rimasero in dieci per l’espulsione di Lamela e a tempo scaduto fu Simon Kjaer a sbagliare l’intervento causando uno sfortunato autogol per il 3-0 finale.
Il caso Dybala come quello Del Piero, dieci anni dopo
In quella stagione gloriosa che portò la Juventus a rivincere lo Scudetto dopo nove anni, sei se si considerano quelli revocati, ci fu però una macchia che rovinò la grande festa.
Per tutta la stagione infatti non si fece altro che parlare della situazione legata al rinnovo del contratto di Alex, con la stampa che ogni volta non perdeva occasione di accusare Conte e la società di mettere la bandiera bianconera ai margini della squadra.
Del Piero disse sempre di essere disposto a rinnovare anche in bianco pur di continuare a vestire la maglia della Juventus, ma alla fine volò a Sidney a fine anno.
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La situazione ricorda molto quella attuale legata a Paulo Dybala, con l’argentino che non ne vuole sapere di rinnovare il contratto alle condizioni della dirigenza e questo porta grosso malumore, dato che anche in questo caso le stanze della dirigenza parlano molto di più del campo.
Due numeri dieci tanto diversi, quanto spesso simili nelle giocate, ma sicuramente ci sarà solamente un Alex Del Piero.