Milan Juventus i cinque ex che ti sei dimenticato: uno è molto odiato dai tifosi

Milan e Juventus sono due delle più grandi squadre del calcio italiano ed è dunque normale che si siano scambiati molti giocatori.

Questa sera è tempo di sfida di altissimo interesse in Serie A con Milan contro Juventus che chiuderà la giornata calcistica e noi ci avviciniamo allo scontro al vertice di San Siro nel ricordo di cinque giocatori che probabilmente non ricordavate con entrambe le maglie.

ex Milan Juventus

Sono stati davvero tantissimi i giocatori che sono stati in grado di lasciare il segno nelle gloriose storie di Milan e Juventus e tanti di essi sono diventate delle vere e proprie colonne per entrambe le squadre.

Uno degli scambi più vincenti tra rossoneri e bianconeri fu sicuramente quello degli anni ’70 tra Fabio Capello e Romeo Benetti, con entrambi che non fecero rimpiangere le rispettive società per la scelta.

Nonostante fosse a fine carriera è ben ricordare anche il passaggio da Torino a Milano di Pietro Vierchowod e perché no anche quello di Bobo Vieri, nonostante in rossonero ci arrivò soltanto a fine carriera non lasciando di certo un grande ricordo.

Aldo Serena è stato uno che ha addirittura vestito tutte e quattro le maglie tra Torino e Milano e Roberto Baggio è un’icona assoluta di calcio che non può certo essere dimenticato in nessuno modo qualsiasi suo passaggio.

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Questi sono solo alcuni dei nomi più famosi che hanno indossato le due gloriose casacche, eppure ce ne sono stati diversi che sono passati alla storia per essere davvero anonimi o in una delle due o peggio ancora in entrambe.

Milan Juventus ex: Aquilani, Di Canio, Legrottaglie, Meazza, Vieira

Partendo in ordine cronologico non si può non citare Giuseppe Meazza uomo simbolo del calcio italiano degli anni ’30 e splendido trionfatore nei Mondiale del 1934 e del 1938.

La sua carriera è universalmente ricordata per il suo passato con l’Inter, o per meglio dire con l’Ambrosiana, ma in ben pochi sanno che nel finale della sua scintillante avventura calcistica giocò prima nei cugini del Milan, con tanto di gol nel derby, e poi nella Juventus dove segnò per l’ultima volta più di dieci gol in piena Guerra.

Un altro nome particolare è quello di Paolo Di Canio che lasciò la sua Lazio da giovanissimo per vestire la maglia della Juventus, ma la presenza di Roberto Baggio nel suo ruolo lo limitò e così passò al Milan, dove nella stagione 1995-96 vinse anche lo Scudetto dando il suo contributo.

Proprio in quella stagione vincente il Milan acquistò dalla Francia un giocatore giovanissimo: Patrick Vieira.

Il transalpino fu una meteora a San Siro, giocando pochissime partite e venendo spedito all’Arsenal dove divenne uno dei centrocampisti più forti della sua generazione e nel 2005 tornò in Italia per vestire il bianconero.

Un altro nome abbastanza dimenticato è quello di Nicola Legrottaglie, difensore dal grande talento che fallì però nella sua prima esperienza bianconera e quando si rifece nel periodo post Serie B era ormai troppo tardi.

Nel gennaio 2011 quasi nessuno ricorda il suo passaggio al Milan, dove giocò solo una partita che gli consentì così di vincere il suo primo e unico Scudetto.

Chiudiamo la carrellata con Alberto Aquilani, centrocampista che avrebbe dovuto rappresentare il futuro del calcio italiano e che invece, causa anche una serie di infortuni non riuscì mai a esplodere.

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Dopo la Roma passò al Liverpool dove iniziò una serie di prestiti, prima alla Juventus con Del Neri e poi al Milan con Allegri, ma in nessuno dei due casi convinse venendo rimandato al mittente.

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