I compleanni sono sempre un momento di gioia e di festa, ma quando a compiere gli anni è uno dei grandi rivali della Juventus come reagisci?
Festeggiare è sempre un momento bello che porta allegria e spensieratezza, ma non tutti sono contenti di vedere gli altri contenti, soprattutto quando si tratta della propria squadra del cuore e oggi è il gran giorno di un autentico incubo per la Juventus.
La finale di Cardiff del 2017 contro il Real Madrid è ancora oggi una ferita difficile da rimarginare per tutti i tifosi della Juventus, soprattutto perché quel giorno erano davvero in tanti a credere nella possibilità di un ritorno al successo europeo della Vecchia Signora dopo ventun’anni.
Purtroppo in territorio britannico furono ancora i Blancos allenati dal grande ex Zinedine Zidane a trionfare mettendo il secondo tassello consecutivo in una striscia che avrebbe toccato addirittura quota tre l’anno seguente contro il Liverpool.
Quella partita avrebbe dovuto entrare nella storia per Cristiano Ronaldo e quella sensazionale doppietta che lo ha reso ancora di più uno dei più grandi calciatori della storia, eppure per i social network l’idolo degli anti juventini fu un altro.
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Marco Asensio infatti è sempre stato un giocatore di grande talento, sebbene discontinuo e incapace in tutti questi anni di guadagnarsi un posto da titolare nel Real Madrid, ma quel giorno segnò entrando dalla panchina la rete del definitivo 4-1, motivo per cui dal giorno seguente tutti i tifosi delle altre squadre iniziarono a inondare internet di messaggi con scritto “Asensio 4-1 è finita”
Asensio finale Champions League 2017: ecco cos’ha fatto
Lo stesso giocatore ha dichiarato in un’intervista di essere sorpreso che il suo nome fosse diventato così famoso in Italia e inizialmente era convinto che la cosa dipendesse unicamente dalla sua bravura in campo.
Ha ammesso personalmente di essere rimasto molto deluso quando ha scoperto la reale storia, soprattutto perché a livello personale non ha nulla contro la Juventus, ma in quel momento ha fatto solamente quello per cui viene pagato: segnare.
Il maiorchino oggi compie ventisei anni e dal 2016, da quando ne aveva dunque venti, è nel giro della nazionale spagnola, ma la sua definitiva esplosione non è mai arrivata.
Sono già ben sei le stagioni trascorse con la maglia delle Merengues e se all’inizio gli veniva perdonato qualche passaggio a vuoto, adesso ci si aspettava una crescita decisamente superiore del ragazzo delle Baleari che ancora oggi fatica a trovare spazio, chiuso com’è da Vinicius e Rodrygo.
Asensio ha comunque trovato il modo di farsi perdonare nel recente passato quando in occasione della sesta partita del girone di Champions League ha segnato la rete del 2-0 al Bernabeu contro l’Inter, anche se in quella circostanza non è riuscito a spopolare il motivetto “Asensio 2-0 è finita“.
Vi ricordate di lui? Meteora in Serie A, oggi firma con il Barcellona?
Segno di maturità dei tifosi bianconeri o parziale disinteresse, dato che la sconfitta dei nerazzurri fu indolore ai fini del passaggio del turno?
Nel dubbio non serbiamo rancore e dunque tanti auguri a Marco Asensio.