20 gennaio 2021: l’impresa eroica della Juventus

La Juventus ha vissuto un 2021 non sempre all’altezza della propria storia, ma in certi momenti ha saputo come restare grande.

Ronaldo Supercoppa Juventus

La stagione 2020-21 per la Juventus non sarà certamente una di quelle che entrerà nella storia del glorioso club di Torino e soprattutto è arrivata la tanto temuta perdita del campionato in favore dei rivali storici dell’Inter.

Non tutto però è stato da buttare nell’anno solare appena trascorso perché sono comunque arrivati due titoli magari non così prestigiosi, ma assolutamente importanti e che soprattutto riempiono la bacheca.

Esattamente un anno fa, quindi il 20 gennaio 2021, la Juventus giocava a Reggio Emilia la Supercoppa Italiana contro il Napoli, in una sfida che rappresentava a tutti gli effetti la rivincita della finale di Coppa Italia vinta dagli azzurri pochi mesi prima a Roma.

La voglia di rivalsa era dunque tanta e soprattutto Andrea Pirlo voleva conquistare il primo trofeo della sua carriera da allenatore, decidendo di schierare un 4-4-2 molto accorto, con Kulusevski al fianco di Cristiano Ronaldo e con Arthur e Bentancur al centro del campo.

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Il Napoli di Gattuso invece dal canto suo si disponeva con un 4-2-3-1 con il solo Petagna come unica punta e dopo un primo tempo abbastanza avaro di emozioni, nella ripresa arrivarono i punti del ko.

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A sbloccare il risultato fu come al solito Cristiano Ronaldo, come il cinque volte Pallone d’oro che sfruttò una pessima respinta della difesa campana su calcio d’angolo battuto da Bernardeschi e da pochi passi realizzò una favolosa girata che superò un incolpevole Ospina.

A quel punto la Juventus capì che aveva in scacco la partita e cercò di perdere tempo per non correre rischi, ma purtroppo Cuadrado commise un terribile errore.

Il colombiano aspettò troppo tempo per rilanciare la palla e così facendo si fece portare via la sfera da Mertens e non accorgendosi della presenza del belga lo scalciò causando uno sciocco ed evitabile calcio di rigore.

Dagli undici metri andò lo specialista Lorenzo Insigne che scrutò fino all’ultimo Szczesny e lo spiazzò allargando però troppo il destro con la palla che beffardamente uscì facendo così tirare un enorme sospiro di sollievo ai tifosi bianconeri.

Quell’errore dagli undici metri si rivelò fatale per le ambizioni della squadra di Rino Gattuso che andò in confusione più totale, non riuscendo a rialzarsi e subendo in contropiede il punto del raddoppio.

Cuadrado si fece perdonare involandosi verso la porta azzurra e fu molto altruista una volta arrivato davanti al connazionale Ospina, perché con la coda dell’occhio vide Morata, appena entrato al posto di Kulusevski, che di destro appoggiò in rete il definitivo 2-0.

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Reggio Emilia si rivelò terra di conquiste per la Juve di Pirlo anche qualche mese dopo quando al Mapei venne alzata al cielo la Coppa Italia vinta contro l’Atalanta, ma in attesa di scoprire cosa ci regalerà il futuro il 20 gennaio 2021 è l’ultima finale con una rete di Cristiano Ronaldo.

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