La Juve non può permettersi di perdere i migliori talenti in rosa, ma qualcuno inizia a fare gola anche in Gran Bretagna.
Il rapporto tra Arthur e la Juventus non è mai stato dei più idilliaci e il brasiliano non è mai riuscito completamente a far dimenticare Miralem Pjanic, passato al Barcellona in un’operazione che è riuscita nell’impresa di scontentare tutti.
L’ex campione del Sudamerica con il Gremio ha però dalla sua parte la scusante legata agli infortuni che ne hanno limitato tremendamente il rendimento e la presenza in campo, anche se ogni volta che ha messo piede in campo è sempre stato in grado di mettersi in mostra dimostrando come il giocatore sia dotato di classe superiore alla media.
Anche ieri sera in Coppa Italia contro la Sampdoria ha mostrato a tutti una prestazione maiuscola, con giocate di alto livello, il tutto impreziosito con passaggi di gran classe e l’assist per il gol del raddoppio di Rugani.
Da sicuro partente e riserva davvero troppo costosa per poter pensare a una sua conferma a nuovo possibile perno del centrocampo di Allegri, ma in questo momento della stagione sono state tante le squadre che hanno messo gli occhi sul talentuoso verdeoro.
Marchisio, il momento esatto in cui ha fatto la storia della Juventus
Su tutti c’è l’Arsenal di Mikel Arteta, squadra che sembrava essere destinata a vivere l’ennesima stagione anonima della propria storia recente e che invece sta lottando punto su punto per una qualificazione in Champions League che manca da troppi anni.
I Gunners sono dell’idea che la presenza nel loro centrocampo di Arthur possa essere la chiave giusta per poter far fare il salto di qualità a una squadra troppo spesso umorale e il sudamericano sarebbe l’uomo d’ordine che tanto manca ai londinesi.
Le parti si stanno studiando, ma per il momento c’è distanza, con i bianconeri che non sono disposti ad accettare nessuno proposto di prestito secco per sei mesi, con l’Arsenal che cerca però di fare leva sul fatto che pagherebbe interamente lo stipendio del giocatore, che ammonta a quasi 6,5 milioni a stagione.
Lo stesso giocatore non sarebbe pienamente interessato a questa formula, dato che dopo una serie continui di giri per l’Europa vorrebbe provare a trovare una sua stabilità che gli consentirebbe di poter far vedere pienamente, e non solo a tratti, quello che era riuscito a mostrare agli amanti di calcio sudamericano quando nel 2017 condusse il Gremio alla vittoria della Copa Libertadores.
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La Juventus non vuole farsi trovare impreparata e tiene monitorate altre piste in caso di addio dell’ex blaugrana e le alternative sul piatto derivano da Zakaria, centrocampista del Borussia Monchengladbach in scadenza di contratto e il ritorno dal prestito al Genoa del giovane e promettentissimo Nicolò Rovella.
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