Paolo De Ceglie suona la tromba? La nuova vita dell’ex Juve dopo il ritiro

La carriera da calciatore non è stata pienamente fortunata e allora Paolo De Ceglie si è davvero dedicato al suono della tromba?

paolo de ceglie
Fonte: Getty Images

A livello giovanile Paolo De Ceglie era considerato come uno dei più interessanti giocatori in ambito nazionale e nella Juventus faceva parte di quella serie di giocatori dal grandissimo e sicuro prospetto.

Oltre a lui vi erano infatti Claudio Marchisio, unico che poi divenne effettivamente una bandiera bianconera e colonna della Nazionale per quasi un decennio, Sebastian Giovinco, eterno incompiuto ma capace di arricchirsi e non poco grazie ai soldi derivati da Canada e Arabia Saudita, e Felice Piccolo, difensore che più di tutti ha deluso le aspettative della viglia dimostrandosi assolutamente inadatto ai grandi palcoscenici.

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De Ceglie era stato l’unico dei quattro nella stagione 2007-08 a non essere mandato in prestito a Empoli, bensì a Siena, e al suo ritorno divenne per un lungo periodo un titolare della fascia destra, in alternativa a Salihamidzic e rimase in bianconero, con alterne fortune fino al 2014 riuscendo però a vincere i tre Scudetti dell’era Conte.

H2: Paolo De Ceglie trombettista? Curioso caso di omonimia

Da diversi anni ormai la carriera di De Ceglie è caduta in disgrazia e la musica è stata la passione che gli ha permesso di uscire da un periodo di profonda crisi diventando anche un Dj, tanto da incidere un singolo dal nome Moving On nel 2013, dove i fondi vennero devoluti in beneficienza a “L’associazione delle Idee“, in aiuto dei bambini autistici.

Si scopre però che Paolo De Ceglie è anche un trombettista capace di laurearsi con 110 e lode al Conservatorio Verdi di Milano, riuscendo a suonare jazz in moltissime nazioni, non solo in Italia, ma anche in Svizzera, Germania, Grecia e Lituania.

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Il problema però è solamente uno, ovvero che il Paolo De Ceglie in questione non è lo stesso ex giocatore della Juventus.

Si tratta infatti solamente di un caso di omonimia che potrebbe confondere i più, ma il personaggio in questione è un ragazzo di trentun’anni di Milano e che si sta facendo strada nel mondo della musica internazionale, risultando uno dei trombettisti emergenti più apprezzati svolgendo il doppio lavoro di freelance e di insegnante.

Chissà se un giorno la passione del De Ceglie bianconero di suonare come disc jokey e quella del De Ceglie meneghino possano mai un giorno incontrarsi e formare un duo nuovo e sicuramente dal nome difficilmente dimenticabile.

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