Ogni giocatore, prima di una partita, ha il suo rito scaramantico. Andiamo a vedere cosa succedere tra due calciatori della Juventus.
La Juventus si sta preparando per la sfida contro l’Udinese, in programma domani sera allo Stadium; match da non fallire considerando la difficile situazione dei friulani e un calendario che mette di fronte Atalanta ed Inter con la possibilità, per i bianconeri, di avvicinare il quarto posto. Allegri potrà contare sui rientri di Cuadrado e de Ligt e su un Bonucci che, dopo il nervosismo manifestato in Supercoppa, è pronto a riprendersi la titolarità al centro della difesa. Il difensore azzurro avrà, per forza di cose, i riflettori puntati contro; lasciamo, per un secondo, l’aspetto calcistico e concentriamoci su un rito che il centrale azzurro è solito attuare prima dell’inizio di ogni partita.
Inter Juventus, il duro attacco di Ezio Greggio
Juventus, il rito scaramantico di Bonucci e Pinsoglio
Se pensiamo alla scaramanzia degli sportivi, non può che venirci in mente Rafa Nadal; il tennista spagnolo, prima dei punti importanti, ha tutto un suo rito. Dato curioso ma che testimonia come anche i grandi campioni facciano affidamento a forze sovrannaturali per vincere una partita. Come Nadal, anche Bonucci ha la sua scaramanzia prima che l’arbitro dia inizio al match; un rito che vede coinvolto un altro compagno di squadra. Stiamo parlando di Pinsoglio, l’uomo spogliato della Juventus, il giocatore a cui è impossibile rinunciare per la sua capacità di fare gruppo e di portare allegria anche nei momenti più difficili.
Laura Cremaschi festeggia così: top cortissimo e forme in bella vista
Bonucci e Pinsoglio, come dicevamo, hanno un rito scaramantico tutto loro; prima dell’inizio di ogni partita, quando le squadre sono schierate al centro del campo, il difensore è solito urlare verso la panchina “Dai Pinso” rivolgendosi proprio al terzo portiere della Juventus. Non sappiamo quando è partita questa scaramanzia ma ormai i due non ci rinunciano, come se l’esito della partita dipendesse dal dire o non dire una frase diventata ormai iconica. Non è difficile pensare che, prima di Juventus Udinese, Bonucci e Pinsoglio (entrambi a disposizione) replicheranno una situazione a cui, ormai, è difficile rinunciare