Nella prima giornata di ritorno non si giocheranno quattro partite. Una decisione che può falsare la Serie A; scopriamo perché.
Oggi torna la Serie A anche se, fino all’ultimo, non sapevamo se avremmo avuto la possibilità di godere del classico turno dell’Epifania. Il Covid, infatti, si è abbattuto in modo piuttosto forte sul massimo campionato italiano con un numero che, tra calciatori e membri degli staff delle varie squadre, supera gli ottanta positivi. Situazione veramente difficile da gestire e le prospettive non sono per nulla incoraggianti; si parla, infatti, di un gennaio tremendo da questo punto di vista con la quarta ondata Covid al suo massimo picco. La Serie A, purtroppo, ha subito pesanti conseguenze; oltre alla capienza negli stadi ridotta (si torna al cinquanta per cento con il sistema a scacchiera), sono state rinviate, per ora, quattro partite. Decisioni che rischiano di falsare il campionato.
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Serie A, le decisioni di gennaio possono falsare il campionato
Salernitana-Venezia, con i campani in quarantena più Bologna-Inter, Fiorentina-Udinese a Atalanta-Torino (le ASL hanno bloccato rossoblù, friulani e granata per i troppi positivi) sono le gare che non vedranno la luce nella giornata di oggi. Situazione difficile da commentare e che ci riporta con la mente a quanto successo nell’ottobre del 2020 quando successe la stessa identica cosa con Juventus-Napoli. In attesa di capire le date possibili per i vari recuperi e, da questo punto di vista, il problema più grande sono le squadre impegnate nelle coppe, la considerazione che il campionato sia falsato non va poi così lontana dalla realtà.
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Nel Consiglio di Lega tenutosi, in via straordinaria, nella serata di ieri è stato deciso di non fermare la Serie A e di far giocare le sei partite restanti (a meno di clamorosi scenari dell’ultimo minuto). Decisione che, in un certo senso, ha lasciato più di qualche perplessità. Non sarebbe stato meglio rinviare tutta la giornata? Indipendentemente dal problema date recuperi, così facendo si falsa un campionato. Le squadre che non potranno scendere in campo rischiano di essere obbligate a vincere i rispettivi recuperi per una semplice situazione di classifica o, in caso contrario, potranno gestire al meglio le forze qualora la classifica non imponesse particolari necessità. Bisogna poi considerare un fatto: ad oggi è molto difficile che Cagliari-Bologna, Torino-Fiorentina, Udinese-Atalanta e Verona Salernitana, in programma il nove gennaio, possano essere disputate. Siamo sicuri che non era meglio il rinvio?
