La Juventus, se vuole tornare ad essere competitiva, deve rimediare a due errori di mercato che le stanno costando carissimo.
La Juventus, in questa sessione di gennaio, vuole rinforzare la rosa per poter affrontare nel migliore dei modi la seconda parte di stagione. I reparti su cui intervenire con maggiore forza sono il centrocampo e l’attacco dove la squadra ha mostrato le più evidenti difficoltà. Gli obiettivi sono una mezzala forte fisicamente e che garantisca anche un buon numero di gol e un centravanti da venti gol a stagione per aumentare il peso offensivo; piacciono Icardi e Zakaria ma occhio ad altre opportunità di mercato. Riuscire a portare a Torino due elementi, uno per reparto, significherebbe rimediare agli errori commessi nel passato e che la Juventus sta ancora pagando a carissimo prezzo.
Dramma Cassano, ricoverato in ospedale: ecco cosa è successo
Calciomercato Juventus, Ramsey e Morata gli errori più clamorosi
Partiamo a centrocampo dove l’operazione che, ormai lo possiamo dire, ha deluso maggiormente è stata quella di Ramsey; il centrocampista gallese, arrivato a parametro zero nel 2019, ha fallito su tutta la linea tra un difficile adattamento al calcio italiano e i continui infortuni. Il contratto dell’ex Arsenal, sette milioni a stagione, sono un problema ulteriore ad una cessione che la Juventus vuole ufficializzare già in questa sessione di mercato.
Calciomercato Juventus, si riduce la lista attaccanti: ecco chi non sarà bianconero
Passando al reparto offensivo, dopo la partenza di Cristiano Ronaldo, la Juventus ha faticato a trovare la giusta continuità realizzativa con i due centravanti, Morata e Kean. Se il centravanti azzurro, considerando anche l’età è un buon investimento per il futuro, il discorso cambia con l’attaccante spagnolo; il classe 1992 doveva essere la punta di riferimento dei bianconeri ma, nonostante dia sempre il massimo all’interno della partita, il rendimento realizzativo è decisamente sotto le aspettative. Morata, qualora non dovesse partire a gennaio, non sarà riscattato dalla Juventus che risparmierà trentacinque milioni da poter investire sul mercato. Soldi spesi senza pensare, giocatori non funzionali al progetto e il bisogno di cambiarli per andare a rinforzare una rosa a cui servono giocatori di altro spessore per tornare ad alti livelli.