Domani, alle 20.45, si giocherà Juventus-Napoli; Allegri, per ottenere i tre punti, ha in mente una mossa a sorpresa. Scopriamo quale.
Torna la Serie A e, nella giornata di domani, va in scena la prima giornata del girone di ritorno. Il calendario mette subito due big match, Milan-Roma e Juventus-Napoli; molto interessante la sfida dello Stadium (si dovrebbe giocare ma il condizionale è d’obbligo visto i continui aumenti di positività al Covid). Qualora si dovesse scendere regolarmente in campo, i bianconeri avrebbero la possibilità, con una vittoria, di avvicinare ulteriormente il terzo posto; i ragazzi di Spalletti hanno l’obbligo di uscire da Torino con i tre punti se non vogliono dire addio ai sogni scudetto. Si preannuncia un match tattico con Allegri pronto a stravolgere tutto con una mossa a sorpresa.
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Juventus-Napoli, McKennie l’uomo in più di Allegri
Nel 4-3-3 con cui la Juventus scenderà in campo, un ruolo importante non lo avrà Dybala; è paradossale da dire ma il dieci bianconero rischia di essere oscurato nella notte dello Stadium. Il giocatore, infatti, che potrebbe far saltare il banco è Weston McKennie; l’ex Schalke, miglior marcatore del centrocampo bianconero insieme a Locatelli con due gol, rischia di essere l’arma in più a disposizione di Allegri. Le caratteristiche dello statunitense sono perfetto per mandare al tappeto il Napoli.
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Partiamo dalla fisicità di McKennie che potrebbe fare la differenza nei duelli in mezzo al campo e soprattutto in fase di non possesso quando il classe 1998 dovrà andare a prendere Zielinski, la vera fonte di gioco del Napoli. Quello tra lo statunitense ed il polacco si preannuncia un faccia a faccio molto interessante ma è in quella zona di campo che potrebbe decidersi la sfida. McKennie, però, rischia di essere ancor più determinante nell’altra metà campo, quella difensiva dei partenopei.
Le ultime due sconfitte del Napoli sono maturate da palla inattiva; l’assenza di Koulibaly, da questo punto di vista, è molto pesante e sappiamo benissimo quanto McKennie sia abile in questo tipo di situazioni. Il gol che lo statunitense realizza contro il Sassuolo è un tipo di schema pronto ad essere riutilizzato nella serata di domani. Il Napoli fatica a leggere gli inserimenti da dietro e l’ex Schalke, sulle palle inattive, parte sempre sul secondo palo per poi attaccare il primo. Sara una mossa vincente? Solo il campo ci darà la risposta.
