La Juventus potrebbe andare incontro ad una rivoluzione; il prossimo anno, infatti, i bianconeri rischiano di perdere pezzi importanti.
La Serie A è pronta a ripartire e la Juventus, il sei gennaio, aprirà il 2022 ospitando il Napoli; un match da non sbagliare perché i bianconeri, vincendo, hanno la possibilità di avvicinare ulteriormente il terzo posto, distante cinque punti. Allegri, in vista della super sfida, sorride a metà; se Arthur e Pinsoglio, risultati positivi, con ogni probabilità non saranno disponibili, il tecnico può contare sui recuperi di Chiellini, Chiesa e Dybala. Elementi fondamentali per riprendere la corsa verso, almeno, una qualificazione alla prossima Champions League.
Gennaio è anche il mese del mercato e la Juventus vuole essere grande protagonista; la società bianconera, infatti, ha intenzione di regalare ad Allegri un paio di rinforzi per aumentare la qualità della rosa. I profili messi nel mirino sono una mezzala e un centravanti con Zakaria e Icardi in cima alla lista dei desideri. L’investimento importante si vuole fare sul centravanti; in questi primi quattro mesi di stagione, infatti, il reparto offensivo non è riuscito a sopperire, in termini, realizzativi, la partenza di Cristiano Ronaldo.
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Juventus, tutte le possibili cessioni a fine anno
Non solo il presente; la Juventus deve pensare anche al futuro dove rischia di dover dire addio a molti pezzi pregiati. La situazione più delicata è, senza ombra di dubbio, quella di Dybala; l’attaccante argentino era pronto a firmare il rinnovo di contratto, quinquennale da dieci milioni, otto più due di bonus, ma la fumata bianca non è ancora arrivata e i tifosi iniziano ad essere preoccupati. La volontà è sempre stata di proseguire insieme anche se l’idea, della società, di rivedere i termini dell’accordo (triennale con riduzione della parte fissa) mette in allarme il popolo bianconero e accende la speranza dei maggiori club europei.
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Oltre al dieci bianconero, il prossimo trenta giugno vanno in scadenza Cuadrado, Bernardeschi e De Sciglio; priorità al colombiano e all’esterno azzurro su cui, però, non è ancora stato trovato un principio di accordo. In entrambi i casi la differenza sembra essere tra l’offerta della società e la richiesta del giocatore. Chiudiamo con Alex Sandro, Chiesa e de Ligt; se la cessione del terzino brasiliano non sarebbe così drammatica considerando il netto calo avuto dall’ex Porto, il discorso è molto diverso per il centrale olandese. Il difensore è considerato un punto fermo della Juventus del futuro ma le parole di Raiola lasciano poco spazio alle interpretazioni. Infine la situazione dell’esterno azzurro che potrebbe lasciare il club bianconero in caso di mancata qualificazione alla Champions League. La Juventus guarda al presente ma deve fare molta attenzione al futuro; le prospettive sono tutt’altro che buone.