Juventus, che caos: Allegri lo toglie dal mercato, ma c’è un problema enorme

Dopo essere stato tolto dal mercato, la speranza è quella di trovare più spazio e mostrare di essere un giocatore da Juventus.

Allegri (Lapresse)
Allegri (Lapresse)

La Juventus si gode le ultime ore di vacanza prima di tornare, nella giornata di domani, ad allenarsi in vista della sfida contro il Napoli del prossimo sei gennaio. Match che i bianconeri non possono sbagliare; la classifica con il meno tre dai ragazzi di Spalletti e la situazione dei partenopei, tra assenti per la coppa d’Africa e i casi Covid, obbligano Bonucci e compagni ad uscire dallo Stadium con i tre punti. Gennaio sarà il mese della verità per le ambizioni della Juventus considerando i tre scontri diretti nel giro di diciotto giorni.

Se la squadra è impegnata in campo con l’obiettivo di risalire la classifica, la società deve pensare al mercato e ad una serie di situazioni piuttosto complicate; oltre ai rinnovi (quello di Dybala, complicatosi negli ultimi giorni, è sicuramente il più importante), la dirigenza bianconera deve pensare anche alle cessioni. Da questo punto di vista, i casi Ramsey e Rabiot non sono facilmente risolvibili. I due, arrivati a parametro zero nel 2019, non sono mai riusciti ad imporsi nella Juventus e il loro ingaggio pesa sulle case della società bianconera. Diverso il discorso per Kaio Jorge.

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Calciomercato Juventus, Kaio Jorge resta: decisione giusta?

L’attaccante brasiliano, arrivato dal Santos la scorsa estate, è un giocatore su cui la Juventus punta molto. Il classe 2002, infatti, è considerato in prospettiva come uno dei migliori nel suo ruolo. L’età e l’arrivo da un realtà totalmente diversa da quella italiana, obbliano il centravanti a giocare con continuità ed è proprio questo il problema più grande. Kaio Jorge, infatti, è stato impiegato in nove partite per un totale di 164 minuti disputati (una media di diciotto per partita). Decisamente troppo poco considerando la necessità del ragazzo di assorbire i ritmi della Serie A.

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Se da una parte capiamo la scelta di Allegri nel puntare su attaccanti in grado di fornire maggiore esperienza, dall’altra è incomprensibile la scelta di non mandare Kaio Jorge in prestito a farsi le cosiddette ossa. Vedendo il calendario dal sei al ventitré gennaio, è difficile ipotizzare un sostanzioso minutaggio per l’attaccante brasiliano; in questo modo è difficile far assimilare al ragazzo i ritmi del campionato italiano.

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