La Juventus ha bisogno di una rivoluzione a centrocampo; l’unico che non sta deludendo le aspettative è Manuel Locatelli.
La Juventus, in questi quattro mesi di stagione, ha mostrato più di qualche problema; una serie di lacune che hanno portato i bianconeri a chiudere il girone di andata al quinto posto, a meno dodici dall’Inter capolista. L’obiettivo, rispetto alle premesse iniziali, è la qualificazione alla prossima Champions League; non entrare in Europa, dalla porta principale, rappresenterebbe un danno economico piuttosto importante con il rischio di vedere partire giocatori come Chiesa e de Ligt. Per evitare questo scenario bisogna disputare un girone di ritorno decisamente diverso, riducendo al minimo i passi falsi.
Sul mercato la società bianconera, nelle prossime due sessioni, vuole cambiare completamente il volto ad una squadra che deve necessariamente tornare a competere per il titolo. Il reparto su cui occorre intervenire con maggiore forza è il centrocampo dove, in questi anni, sono stati commessi numerosi errori. Ramsey e Rabiot, tra l’ingaggio decisamente pesante e una serie di infortuni (specie per il gallese), non sono mai riusciti ad imporsi nella Juventus. Arthur ha iniziato a mostrare le sue qualità negli ultimi due impegni del 2021 mentre Bentancur e McKennie saranno valutati a fine stagione ma la sensazione è che uno dei due possa lasciare Torino.
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L’unico elemento del centrocampo bianconero che sta rispettando le attese è Manuel Locatelli; arrivato dal Sassuolo, in prestito biennale gratuito al termine di una trattativa infinita, ha subito dimostrato di avere le qualità per imporsi in una squadra del livello della Juventus. Giocatore duttile, in grado di giocare sia come regista sia da mezzala, è il centrocampista (insieme a McKennie) ad aver segnato più gol, due. L’importanza dell’ex Sassuolo, però, si vede da altri dati.
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Locatelli, fino a questo momento ha giocato 1382 minuti (per un totale di settantatré minuti a partita) a dimostrazione di come sia imprescindibile nel sistema di gioco di Allegri. Da un punto di vista offensivo è arrivato spesso alla conclusione, quattordici volte ed ha una percentuale di passaggi dell’ottantasei per cento. Per quanto riguarda l’aspetto difensivo, invece, ha vinto 25 contrasti su un totale di 42 effettuati. Chiudiamo con il lato disciplinare: solo 26 falli commessi con tre ammonizioni e nessuna espulsione. All’interno di un centrocampo con numerosi problemi, Locatelli è la certezza di cui la Juventus non può assolutamente fare a meno.
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