Lutto nel mondo del calcio: allenatore morto di Covid, era molto amato da tutti

Il mondo del calcio è in lutto; nella notte di natale, è scomparso l’allenatore di una squadra che voleva diventare grande.

lutto calcio
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Le nostre vite, da ormai due anni, sono condizionate dalla presenza del Covid; il virus, da quando ha fatto la sua comparsa, ha completamente cambiato il modo di comportarsi e di agire delle persone. La pandemia ha riguardato tutti gli ambiti, compreso lo sport; per quanto riguarda il calcio si è provato ad arginare al meglio lo sviluppo del virus prima con lo stop dei campionati e poi, alla ripresa, con gli stadi vuoti. Togliere il pubblico, e tutta la sua passione, al calcio è stato difficile da digerire ma assolutamente necessario in attesa di migliorare la situazione.

L’arrivo dei vaccini ha sicuramente aiutato la ripresa della vita nella sua normalità; il calcio ha visto un progressivo ritorno del pubblico e la sensazione era quella di aver, parzialmente, vinto la battaglia. Le notizie di queste ultime settimane hanno messo rapidamente fine a questa speranza; l’arrivo della variante Omicron, infatti, ha provocato la quarta ondata del virus e il calcio rischia di dover tornare al passato. In Serie B sono state rinviate due giornate, in Bundesliga si è deciso di tornare a chiudere gli stadi mentre la Premier League ha visto il rinvio, fino a questo momento, di ben sedici partite.

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Mondo del calcio in lutto: addio a Massimo Gallo

Per quanto riguarda la Serie A, invece, si naviga a vista; prima della sosta natalizia è stata rinviata Udinese-Salernitana è la paura è di dover replicare la decisione anche alla ripresa del campionato. In attesa di capire cosa succederà al calcio ai massimi livelli, il Covid ha colpito nelle categorie inferiori spezzando la vita di Massimo Gallo.

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Massimo Gallo è scomparso, la notte di natale, all’età di cinquantuno anni; tecnico dello Zianigo, era stato ricoverato dopo aver contratto una brutta forma di virus. Tosse, febbre e polmonite hanno complicato le condizioni di salute di un uomo che soffriva di diabete ma che non era ancora vaccinato. I suoi ragazzi lo hanno voluto ricordare con un lungo messaggio mentre la famiglia, purtroppo, difficilmente dimenticherà questo natale.

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