Continuano i problemi per Spalletti che, in vista della sfida con la Juventus, rischia di dover rinunciare ad un altro titolare.
Il Napoli ha chiuso l’anno calcistico con molte difficoltà; la sconfitta interna con lo Spezia, la terza consecutiva al Maradona, ha complicato ulteriormente il discorso scudetto. I partenopei sono a meno sette dall’Inter capolista e avevano bisogno di questa pausa come l’acqua del deserto; la sosta, infatti, può essere determinante per una squadra con la necessità di recuperare energie fisiche ma soprattutto mentali. I problemi, però, non finiscono in questo periodo di riposo; Spalletti, per il match dello Stadium (il prossimo sei gennaio) non potrà contare causa coppa d’Africa su Koulibaly, Anguissa, Osimhen e Ounas.
Assenze pesanti soprattutto quella del difensore; nelle ultime quattro partite di campionato, mentre l’attacco ha continuato a produrre, il non avere Koulibaly ha rappresentato un limite importante sotto tutti i punti di vista. Con Manolas ceduto e una coppia, Rrahmani-Jesus non di altissimo livello, il Napoli ha bisogno di intervenire se vuole sistemare il discorso relativo alla difesa. In attesa del mercato, Spalletti deve pensare al presente e risolvere una situazione che sta diventando sempre più complicata.
Juventus, spunta una pretendente per Alex Sandro: cessione vicina?
Juventus-Napoli, Fabian Ruiz positivo: Spalletti corre ai ripari
Il Napoli, al termine della sosta, andrà in casa della Juventus in un match fondamentale per la stagione dei partenopei. Uscire dallo Stadium con un risultato positivo non sarà per nulla semplice considerando sia il momento di forma di Bonucci e compagni sia tutti i problemi che stanno affrontando i partenopei. Spalletti, oltre alle assenze per la coppa d’Africa, deve fare i conti con la squalifica di Rui, il caso Mertens (il belga non è stato troppo contento dell’ultima sostituzione) e la positività di Fabian Ruiz.
Juventus, Danilo accelera i tempi: ecco quando può tornare
Il centrocampista spagnolo rischia di non esserci contro la Juventus e la sua assenza sarebbe l’ennesimo duro colpo da digerire per il Napoli; il classe 1996 è il cervello della squadra, il giocatore in grado di dettare i tempi di gioco. Elemento imprescindibile considerando anche le sue capacità nel tiro da fuori, arma importante per sbloccare le partite. La speranza di Spalletti è che Fabian recuperi il prima possibile o il tecnico dovrà rinunciare ad un’altra pedina di assoluto valore.