Luciano Moggi, nonostante siano passati anni, non ha risparmiato Moratti da una critica piuttosto pesante. Ecco cosa è successo.
La Serie A, dopo il diciannovesimo turno, vede l’Inter al comando della classifica. I campioni d’Italia, nonostante un mercato che ha visto gli addii di Conte, Hakimi e Lukaku, stanno dimostrando di essere ancora i più forti del campionato. Inzaghi ha saputo mettere mani su una base decisamente solida ed inserire i suoi principi di gioco. Il risultato è una squadra reduce da sette vittorie consecutive e con una qualità forse superiore rispetto a quella mostrata nella passata stagione. Una delle vittorie dell’ex allenatore biancoceleste è , senza dubbio, Calhanoglu ; il talento turco è una delle migliori mezzali di questo avvio di stagione.
I punti di vantaggio sul Milan alla sosta natalizia, sono quattro; margine da difendere in un gennaio che rischia di essere decisivo per le sorti dei nerazzurri. Molto più distante, ben dodici lunghezze, la Juventus; difficile, quasi impossibile, ipotizzare un ritorno di Bonucci e compagni per la lotta scudetto. I bianconeri, come obiettivo principale, devono avere il quarto posto; non ottenere la qualificazione alla massima competizione europea porterebbe conseguenze piuttosto gravi dal punto di vista economico. Nessun duello quindi tra Inter e Juve per il titolo di campione d’Italia; le due squadre, però, si affronteranno il prossimo 12 gennaio, a San Siro, per la finale di supercoppa. Occasione in cui dimostrare come, i dodici punti di distanza, non siano veritieri.
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Moggi accusa Moratti: parole pesantissime
Il duello tra questi due club è sempre stato piuttosto intenso sia in campo sia fuori dove le tifoserie non se lo sono mai mandate a dire. Lo stesso si può dire per quanto riguarda le società; soprattutto in passato abbiamo assistito a dibattiti decisamente accesi; non da meno quanto successo ultimamente con Moggi che a Libero è tornato a parlare di Inter e non ha usato parole al miele.
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L’ex direttore generale della Juventus ha voluto attaccare Moratti definendolo brucia allenatori (in riferimento a Lippi e Gasperini) e sottolineando come l’ex presidente nerazzurro dovrebbe prendere esempio dall’attuale dirigenza dell’Inter per quanto riguarda la gestione di una squadra vincente. Moggi, però, ha voluto rincarare la dose accusando Moratti di aver falsificato un passaporto per poter utilizzare Recoba.
