Il Covid torna a spaventare la Serie A e, dopo Udinese-Salernitana, il rischio è che anche Juventus-Napoli venga sospesa.
L’ultimo turno della Serie A ha visto, purtroppo, la sospensione di una partita causa Covid; il match tra Udinese e Salernitana non si è disputato per l’eccessivo numero di positivi, tra giocatori e membri dello staff, che ha colpito il club campano. Una situazione che ha ricordato, per come si è sviluppata (friulani regolarmente in campo nonostante l’assenza di Ribery e compagni), quanto successo ad ottobre 2020 con Juventus-Napoli. La quarta ondata, con l’arrivo della variante Omicron, sta causando non pochi problemi all’intero sistema calcistico.
In Serie B sono state rinviate le giornata del 26 e del 29 dicembre e anche all’estero la situazione non è delle migliori. Il campionato più colpito è la Premier League dove le partite rinviate sono arrivate a quindici; gli allenatori sono preoccupati, la situazione è difficilmente gestibile ma si è deciso di andare avanti nonostante le numerose richieste di considerare seriamente la sospensione. In Bundesliga, per arginare il cammino del virus, si è deciso di tornare al passato; quando il campionato riprenderà, le partite saranno disputate a porte chiuse. Gli unici campionati, al momento “salvi” sono Liga e Ligue One nonostante, per fare due esempi, Real Madrid e Bordeaux abbiamo rispettivamente otto e quattordici positivi.
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Juventus, otto positivi nella squadra femminile: scatta l’allarme
Tornando in Italia, non è un buon natale per la Juventus; la selezione femminile ha scoperto la positività di otto nove persone tra giocatori, otto, e un membro dello staff. Le ragazze, purtroppo, contagiate sono Lisa Boattin, Agnese Bonfantini, Sara Gama, Alice Giai, Matilde Lundorf, Amanda Nilden, Roberta Aprile e Pauline Peyraud-Magnin.
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Una notizia che ha fatto scattare l’allarme in tutto il mondo bianconero; al momento non risultano contatti tra la squadra femminile e i colleghi allenati da Allegri ma la paura per Juventus-Napoli, in programma il prossimo sei gennaio, aumenta sempre di più. E’ inutile dire come ogni giorno rischia di essere quello decisivo per il regolare svolgimento, o meno, del match; nel frattempo la Serie A continua a ricevere. notizie che non possono definirsi incoraggianti