Juventus, mal di Stadium: c’è un dato allarmante in casa

Uno dei motivi per spiegare il ritardo della Juventus dal primo posto è sicuramente il rendimento, negativo e sorprendente, allo Stadium.

Juventus-Atalanta (Getty Images)
Juventus-Atalanta (Getty Images)

La Juventus, nell’ultimo turno del 2021, ha vinto due a zero contro il Cagliari grazie ai gol di Morata e Bernardeschi, che ha permesso ai bianconeri di riaprire completamente il discorso Champions League, complici anche i passi falsi di Atalanta e Napoli. Il successo rende il natale di Bonucci e compagni decisamente più sereno rispetto a quanto ci si poteva aspettare visto l’inizio di stagione. I ragazzi di Allegri, infatti, avevano iniziato il campionato con velleità di scudetto; obiettivo subito venuto meno a causa di stop inattesi per una squadra capace di dominare in Italia per nove anni.

Non è stato, in linea generale, un 2021 da incorniciare per la Juventus a partire dall’esperienza con Pirlo in panchina; i bianconeri hanno sì conquistato due trofei ma i successi in coppa Italia e in supercoppa non possono essere il piatto principale per un club con ambizioni decisamente importanti. Anche viste le difficoltà dell’anno scorso, la società ha deciso di puntare, nuovamente, su Allegri; il tecnico toscano, tra una rosa non completamente all’altezza e le difficoltà dovute alla partenza di Cristiano Ronaldo, ha faticato a trovare immediatamente la strada giusta da percorrere.

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Juventus, lo Stadium non è più il solito fortino

Uno dei punti di forza della Juventus, che ha contribuito in maniera piuttosto decisiva al ciclo di nove scudetti consecutivi, è sicuramente l’apporto dello Stadium. Vincere in casa dei bianconeri era praticamente impossibile come confermato dai dati; dal 2011, anno in cui l’impianto è stato inaugurato, ad un anno fa le partite perse erano state solo sei. Numeri completamente ribaltati se prendiamo il lasso di tempo dicembre 2020-dicembre 2021.

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Negli ultimi dodici mesi sono arrivate sei sconfitte con Fiorentina, Benevento, Milan, Empoli, Sassuolo e Atalanta capaci di espugnare quello che, fino a poco fa, era praticamente un fortino impossibile da conquistare. Non solo l’aspetto legato ai risultati; le difficoltà dello Stadium sono anche legate all’affluenza del pubblico. Partendo dal presupposto che, causa Covid, gli stadi hanno una capienza del 75%, i numeri sono comunque negativi. Come sottolineato dal Corriere dello Sport se rapportiamo gli 11.197 spettatori della partita contro il Cagliari alla possibilità di avere il tutto esaurito, ecco che lo Stadium andrebbe ad accogliere quindici mila persone a differenza delle venti mila dei primi anni di questo impianto. Un dato che deve far riflettere.

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