La Serie A, dopo il rinvio di Udinese-Salernitana, cerca un modo per arginare la diffusione del virus. Due le possibili soluzioni.
Il diciannovesimo turno di Serie A si sarebbe dovuto aprire con la sfida tra Udinese e Salernitana; il match della Dacia Arena, però, non si è mai giocata a causa della positività che ha colpito il club campano (giocatori e membri dello staff). Situazione che ha spinto la Asl di Salerno a fermare i ragazzi di Colantuono in quella che sembra una sorta di Juventus-Napoli 2.0. La preoccupazione maggiore, però, è quella di tornare ad un passato difficile e che tutti vogliono dimenticare.
Il calcio, però, sta vivendo una situazione veramente complicata; in Premier League, a causa dell’arrivo della variante Omicron e la conseguente risalita dei contagi, sono state rinviate fino a questo momento dodici partite. Il rischio è che il numero possa aumentare visto la situazione pandemica che sta colpendo l’Inghilterra; nonostante questo, il campionato non si ferma con il classico boxing day salvo da eventuali rinvii. Anche in Germania si sta vivendo una situazione difficile; il campionato si è fermato per la pausa natalizia ma alla ripresa si tornerà con le porte chiuse. Segnali preoccupanti per l’Italia che sta cercando soluzioni per concludere, nel migliore dei modi, la stagione calcistica.
Serie A, due possibilità per arginare il Covid
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Nella giornata di domani saranno portate, al Consiglio dei Ministri, le nuove misure restrittive per arginare la diffusione del virus. In ambito calcistico sono due le soluzioni sul piatto, entrambe decisamente drastiche. La prima riguarda uno stop del campionato, come successo durante la prima ondata, fino a primavera. Una soluzione che farebbe slittare la fine della Serie A, comprimendo ulteriormente calendari già piuttosto fitte.
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La seconda ipotesi invece sono le partite a porte chiuse; idea che non sarebbe accettata, di buon grado, dalle società considerando come i vari club si stanno piano piano riprendendo dal punto di vista economico dopo le chiusure del primo lockdown. Il futuro della Serie A è di nuovo in bilico ma quanto successo con Udinese-Salernitana e con la positività di alcuni giocatori, sono segnali che non possono essere ignorati.
