Nella conferenza stampa pre Juventus Cagliari, Allegri si è pronunciato sulla questione più delicata, le condizioni di Paulo Dybala.
La Juventus, nella serata di domani, affronterà il Cagliari nell’ultimo match prima della sosta natalizia; obbligatori i tre punti considerando le condizioni dell’avversario e la necessità di andare alla pausa, almeno, a meno sei dal quarto posto. Una partita da non sottovalutare; sfide come questa rischiano di nascondere più insidie del previsto e potrebbero portare un colpo psicologico non da poco in caso di mancato successo. Allegri lo sa bene e, proprio per questo, vuole evitare gli stessi errori commessi contro il Venezia.
Il match dello Stadium sarà fondamentale per testare, ulteriormente, quei giocatori che rischiano di essere ceduti nel prossimo mercato di gennaio. Il primo è, senza ombra di dubbio, Arthur; il brasiliano, da quando è arrivato, non è mai riuscito a prendere le redini del centrocampo bianconero. Al Dall’Ara ha giocato sessanta minuti di buonissimo livello e ora cerca un’altra conferma per provare a ribaltare un destino che sembra essere già scritto.
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Juventus, Allegri conferma l’assenza di Dybala per la sfida con il Cagliari
Per quanto riguarda il reparto offensivo, Allegri potrebbe riproporre lo stesso tridente visto al Dall’Ara; scelta dettata anche dall’assenza di Dybala. L’argentino non è ancora al meglio della condizione (dopo l’infortunio subito nei primi minuti al Penzo) e, come sottolineato dallo stesso tecnico, non ha molto senso rischiarlo. Il dieci bianconero, insieme a Chiellini e Chiesa, tornerà in gruppo il trenta dicembre e sarà disponibile per il tour de force di gennaio.
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Nel primo mese del nuovo anno, la Juventus avrà Napoli, Roma, Inter (finale di supercoppa) e Milan nel giro di diciotto giorni; un ciclo di partite che definiranno i destini dei bianconeri. Allegri, per queste partite, vuole avere la rosa a completa disposizione ma soprattutto conta su un Dybala al massimo della forma. La Joya, al netto dei troppi problemi fisici, è il giocatore che più di tutti può mettere benzina al motore bianconero. E allora meglio far riposare l’attaccante, non rischiarlo e averlo al meglio in quello che sarà il mese della vita, da un punto di vista calcistico, della Juventus.
