Ramsey, centrocampista della Juventus, è ormai fuori dal progetto tecnico dei bianconeri e va verso una cessione nel mercato di gennaio.
Il centrocampo della Juventus è il reparto che da inizio stagione ha mostrato molti limiti; tolto Locatelli, gli altri non garantiscono il rendimento sperato ad inizio anno. Questo è il motivo principale per cui la società bianconera, nel mercato di gennaio, vuole compiere una vera e propria rivoluzione in mezzo al campo. L’obiettivo principale è Zakaria, individuato come il profilo ideale per cambiare il volto al 4-3-3 di Allegri; occhio anche alla pista Tolisso mentre sembra destinato a restare un sogno Paul Pogba visto l’ingaggio del centrocampista francese.
Prima di acquistare, però, la Juventus deve cedere e come detto sono tanti i giocatori ormai fuori dal progetto bianconero o non ritenuti all’altezza per un club così ambizioso. Andiamo con ordine partendo da Arthur; il brasiliano, arrivato nello scambio che ha portato Pjanic al Barcellona, doveva essere il regista in grado di trascinare la squadra. Infortuni e un difficile ambientamento hanno raccontato una storia molto diversa con il giocatore destinato a lasciare Torino. Passiamo ora a Rabiot, arrivato a parametro zero ed impiegato con costanza da quando è iniziata la stagione; il rendimento del francese, però, non è mai andato oltre al sei. Da lui ci si aspettava di più, specie in termini realizzativi. Gennaio potrebbe essere il mese dell’addio.
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Juventus, Ramsey per andarsene chiede la buonuscita
La situazione più difficile, però, è quella legata a Ramsey. Il centrocampista gallese, arrivato anche lui a parametro zero nel 2019 (insieme a Rabiot), non è mai diventato un reale protagonista della Juventus. Costantemente infortunato, nonostante in nazionale sia sempre tra i migliori, va verso la cessione. Trattativa che però rischia di complicarsi per la richiesta del giocatore.
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Ramsey, stando alle indiscrezioni de La Repubblica, per lasciare la Juventus nel mercato di gennaio vuole una buonuscita pari ad un anno di contratto, ovvero sette milioni di euro. Una richiesta decisamente troppo alta, considerando l’apporto dato dal gallese e che rischia di complicare l’addio del classe 1990.
