Nella Juventus sta nascendo un caso Dybala; l’argentino, oltre a non aver ancora rinnovato, continua ad avere numerosi problemi fisici.
La Juventus, nell’ultimo turno di campionato, non è andata oltre l’uno a uno in casa del Venezia; Morata e Aramu i marcatori di una partita che potrebbe aver compromesso definitivamente la rincorsa Champions dei bianconeri. I ragazzi di Allegri sono sesti, a meno otto dal quarto posto ma non danno la sensazione di poter compiere quello sprint decisivo per mettere pressione ad un Napoli tutt’altro che in ottima forma. Contro il Venezia è sembrato di rivivere le sfide contro Sassuolo e Verona; match che, in caso di vittoria, avrebbero potuto cambiato la stagione di Bonucci e compagni.
Dal match del Penzo, la Juventus esce con un punto e il rischio di aver perso Paulo Dybala; l’argentino è stato sostituito da Kaio Jorge dopo soli dodici minuti per un problema muscolare. Infortunio che preoccupa tutto il mondo bianconero considerando l’importanza del giocatore all’interno di una squadra con mille difficoltà.
Juventus, incubo Dybala: ennesimo infortunio subito dall’argentino
Dybala, il club deve riflettere: cosa sta succedendo all’argentino
Il fastidio accusato dal numero dieci impone una riflessione; non è la prima volta in stagione, più in generale in carriera, che l’attaccante mostra una fragilità preoccupante. Dybala, lo sappiamo tutti, se sta bene è in grado di cambiare l’andamento della partita in qualsiasi momento; il problema è che il classe 1992 non riesce ad avere quella continuità fisica necessaria per imporsi ad alti livelli. Situazione che la società, insieme allo staff medico, deve affrontare per il bene della squadra ma soprattutto di Dybala.
Calciomercato Juventus, rivoluzione a centrocampo: tra addii e nuovi arrivi
La paura è quella di un giocatore di straordinario talento ma con un fisico non adatto a certi ritmi. I continui problemi fisici dell’argentino si legano alla questione rinnovo; il contratto della Joya scade il prossimo trenta giugno e la trattativa per il prolungamento (quinquennale da dieci milioni, otto più due) ha subito una frenata. Stop dipeso dall’inchiesta giudiziaria che potrebbe complicare ulteriormente la situazione economica del club. La società, però, deve anche domandarsi se sia giusto dare tutti quei soldi ad un giocatore che rischia, troppo spesso, di fermarsi per infortunio.