L’ex tecnico della Juventus, Antonio Conte, rischia di essere squalificato dalla Conference League con il suo Tottenham.
Da questa stagione è stata introdotta la terza competizione europea, la Conference League; il torneo, nonostante non siano presenti i club che popolano l’Europa League ma soprattutto la Champions, ha comunque regalato clamorose sorprese. La più grande di tutte, probabilmente, la clamorosa sconfitta della Roma in Norvegia; i ragazzi di Mourinho sono stati travolti per sei a uno dal Bodø/Glimt. Un passo falso che ha fatto rumore senza, però, impedire ai giallorossi di chiudere il girone al primo posto ed evitare gli spareggi contro una delle terze di Europa League.
Non meno incredibile quanto successo al Tottenham di Conte, ex tecnico della Juventus. Gli Spurs, prima dell’ultima partita del girone (decisiva per il passaggio del turno) sono stati colpiti da un focolaio Covid che ha coinvolto otto giocatori e cinque membri dello staff. Una situazione ingestibile e, a detta dello stesso Conte, preoccupante visto la pericolosità di un virus tornato prepotentemente a dettare le sue regole.
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Conte, ecco perché il Tottenham può essere squalificato
Il focolaio che ha colpito il Tottenham ha portato al rinvio delle sfide contro Rennes (in Conference) e Brighton, valida per la sedicesima giornata di Premier League. I problemi per gli Spurs, però, non finiscono qui; il club inglese, infatti, rischia di essere squalificato dalla competizione europea. Il motivo è piuttosto semplice: la UEFA, non aveva confermato il rinvio della partita, ha deciso che la sfida non si recupererà.
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Nessuna data disponibile per inserire il match; il Tottenham, oltre alle due gare di campionato da recuperare, ha in arrivo un calendario fitto di impegni mentre il Rennes ha la pausa natalizia. A questo punto la palla passa in mano alla Commissione Disciplinare dell’organo con sede a Nyon che stabilirà il risultato del match anche se, un tre a zero a tavolino in favore dei francesi, è piuttosto probabile. Una situazione assurda con Conte che rischia seriamente di non poter competere per una competizione alla portata dei suoi ragazzi.
