Un anno fa ci lasciava Paolo Rossi, l’eroe azzurro del mondiale 1982. L’idea, come per Maradona, è quella di intitolargli uno stadio.
Prima Maradona, poi Paolo Rossi, a quattordici giorni di distanza l’uno dall’altro. L’anno scorso è stato terribile per il calcio e non solo a causa dell’arrivo del Covid. Il venticinque novembre 2020 il mondo piangeva la scomparsa del Pibe de Oro, l’eroe dei due mondi, l’unico in grado di unire sia il popolo napoletano sia quello argentino. Furono giorni terribili in cui la gente, nonostante la situazione sanitaria, scese nelle piazze per celebrare chi non potrà mai essere dimenticato.
La scomparsa di Maradona, però, non fu l’unico tragico evento del 2020; tempo due settimane e, purtroppo, tocca a Paolo Rossi lasciarci anticipatamente. L’ex attaccante se ne è andato all’età di sessantaquattro anni a causa di un tumore ai polmoni; anche in questo caso la riposta della gente, del mondo dello sport, fu encomiabile.
Paolo Rossi, proposto lo stadio Olimpico in suo onore
Ad un anno di distanza, ancora fatichiamo ad accettare il fatto di non poter più vedere questi due eroi calcistici perché se Maradona è stato l’idolo argentino e napoletano, Paolo Rossi rappresenta la storia sportiva del popolo italiano. Il mondiale del 1982 fu la sua competizione, un torneo che rischiò di non giocare a causa di una squalifica con la Juventus (nel bianconeri aveva giocato poco, solo tre partite).
LEGGI ANCHE >>> Pelé nuovamente in ospedale: ecco il motivo
La sua convocazione suscitò più di qualche dubbio; perplessità che Pablito spazzò via sul campo, a suon di gol e con una prestazione destinata a restare impressa nella mente di tutti gli italiani, anche di quelli che non hanno avuto al fortuna di viverla in prima persona. Parliamo ovviamente della tripletta realizzata al Brasile dei fenomeni; una prestazione da sogno per un giocatore incontrastabile. Attaccante straordinario che merita di essere ricordato in eterno; forse proprio per questo, nei giorni scorsi è partita l’idea (diventata proposta di legge) di intitolargli lo stadio Olimpico. E poco importa se le tifoserie di Roma e Lazio non hanno accettato l’idea; Paolo Rossi merita di vivere per sempre nel mondo del calcio.