Lutto nel mondo del calcio per la scomparsa dell’ex centrocampista argentino; un giocatore che ha vestito anche la maglia del Boca Juniors.
Nella notte italiana si è disputata la finale di Copa Argentina tra Talleres e Boca Juniors. I ragazzi di Alexandre Medina, secondi in campionato a meno sette dal River Plate capolista, cercavano il primo successo in questa competizione. Discorso completamente diverso per i Xeneizes; il club, infatti, non vinceva questo torneo dal 2015 quando ci fu la vittoria sul Rosario Central per due a zero.
A distanza di sei anni torna a trionfare il Boca Juniors al termine di una partita decisa ai calci di rigore (fatale l’errore dal dischetto di Fertoli). Nei novanta minuti abbiamo assistito ad una partita molto equilibrata in cui si è fatta sentire l’importanza della posta in palio. I padroni di casa hanno il rammarico di non essere riusciti a sfruttare la superiorità numerica a causa del doppio giallo ricevuto da Juan Ramirez nel giro di quattro minuti.
Lutto nel calcio, il Boca Juniors dedica la vittoria ad Alfredo Moreno
La partita, però, il Boca Juniors non avrebbe mai potuto perderla; e non per chissà quale superiorità a livello tecnico. Il motivo entra nella sfera mistica che il calcio non perderà mai. Nella giornata di ieri, infatti, è scomparso Alfredo Moreno; l’ex attaccante ci ha lasciato a l’età di quarantuno anni a causa di un tumore maligno che gli aveva colpito parte dell’intestino.
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Moreno, soprannominato Chango, avrebbe dovuto dovuto sottoporsi a dei cicli di chemioterapia. Con la maglia del Boca Juniors ha realizzato quindici gol in trentadue partite contribuendo a tre successi, tra cui due Copa Libertadores sotto la guida di Carlos Bianchi. Le sue fortune calcistiche, però, le ha avute in Messico dove è riuscito a superare la soglia dei cento gol. Una carriera di tutto rispetto, una vita spezzata troppo presto, riposa in pance Chango.
