La Sampdoria, dopo la sconfitta con la Lazio, è in piena zona retrocessione. La sconfitta, però, non è l’unico problema del club.
La Sampdoria, nell’ultima giornata di campionato, è crollata sotto i colpi della Lazio; i blucerchiati sono stati travolti nel primo tempo dai ragazzi di Inzaghi autori di tre gol nell’arco di mezzora. Quarantacinque minuti definiti orribili da D’Aversa; il futuro del tecnico è ora in bilico considerando anche la posizione in classifica del club, solo cinque punti di vantaggio sulla zona retrocessione.
Il prossimo turno vedrà la delicatissima sfida contro il Genoa; un derby che vale doppio viste le difficoltà che stanno attraversando entrambe le squadre. Vincere potrebbe dare la spinta necessaria per risalire la classifica e cambiare il corso di una stagione, fino a questo momento, ben al di sotto delle aspettative. I problemi per la Sampdoria, però, vanno oltre le questioni calcistiche.
Sampdoria, arrestato Ferrero: ecco il motivo
Facendo un passo indietro, esattamente al 2015, ricordiamo che Massimo Ferrero, come riferito da Repubblica, era già finito sotto inchiesta per la cessione di Obiang (il calciatore si trasferì al West Ham). Tornando ad oggi, il presidente della Sampdoria è stato arrestato dalla Guardia di Finanza e trasferito in carcere con l’accusa di bancarotta fraudolenta; l’indagine è partita dopo la verifica, da parte dei pm, relative alle somme di denaro che il numero uno blucerchiato avrebbe mascherato come conciliazioni lavorative ideologicamente false.
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Una situazione difficile da commentare e che complica ulteriormente la posizione della Sampdoria ma non dal punto di vista giudiziario; il club, come riferito dall’Ansa, non è coinvolto nelle indagine. I problemi, per i blucerchiati, riguardano l’ambiente puramente calcistico; non avere il supporto del proprio presidente, in un momento così delicato, non aiuta. D’Aversa a rischio esonero, Ferrero arrestato; la crisi della Sampdoria sembra non avere fine.
