Domani sera, allo Stadium, la Juventus sfiderà il Genoa. Il match non vedrà la presenza della parte più calda della tifoseria ospite.
Il successo contro la Salernitana, nel turno infrasettimanale, ha permesso alla Juventus di riscattare la sconfitta casalinga contro l’Atalanta. La vittoria, firmata Dybala-Morata, è stata fondamentale per le ambizioni Champions dei bianconeri; i ragazzi di Allegri, almeno fino alla sosta natalizia, non possono puntare oltre il quarto posto.
Ora la Juventus ha bisogno di trovare quella continuità che, in questa stagione, è stata trovata pochissime volte; la sfida con il Genoa, sotto questo punto di vista, sembra la gara perfetta ma occhio a sottovalutare una squadra in piena zona retrocessione e senza nulla da perdere. I ragazzi di Shevchenko, oltre alle difficoltà dovute alla forza dell’avversario e ai problemi legati ai vari infortuni, dovranno fare i conti anche con l’assenza dei propri ultras.
Juventus-Genoa, gli ultras non ci saranno allo Stadium
Una vera e propria protesta diretta non alla squadra (nonostante una classifica preoccupante con la squadra in piena zona retrocessione) ma per le normative vigenti allo Stadium. Come si legge dal comunicato, la tifoseria genoana non ha digerito la richiesta di documentazione sugli striscioni che avrebbero dovuto portare in casa bianconera.
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Situazione che i tifosi del Genoa hanno già affrontato a Udine quando non hanno potuto far entrare allo stadio due striscioni di solidarietà nei confronti di due ragazzi della curva. Presa di posizione forte per difendere la libertà di tifare ma che, per forza di cose, complica ulteriormente la missione del Genoa allo Stadium. In una sfida così complicata, contro una squadra del livello come la Juventus, non avere la spinta dei propri ultras fa tutta la differenza del mondo. I ragazzi di Shevchenko, in un momento del genere, hanno bisogno di tutto tranne dell’assenza della propria gente.