Cristiano Ronaldo, nel corso dell’ultimo mercato, ha lasciato la Juventus e, alla base della decisione, c’è stato un motivo ben preciso.
Nel corso dell’ultimo mercato abbiamo assistito al clamoroso ritorno di Cristiano Ronaldo al Manchester United; il portoghese, dopo un’estate molto travagliata, ha deciso di proseguire la sua carriera con i Red Devils nel tentativo di riportare il club inglese a vincere una Premier League che, ad Old Trafford, manca dal 2013.
L’addio del classe 1985 ha creato non pochi problemi alla Juventus; il club, ancora oggi, sta faticando a sopperire all’assenza di Cristiano Ronaldo. Il fuoriclasse garantiva tra i venti e i venticinque gol a stagione; un numero che il reparto offensivo dei bianconeri non riesce a ritrovare con gli attaccanti presenti in rosa. Dybala, Morata, Kean, Kaio Jorge, Chiesa, Kulusevski e Bernardeschi stanno rendendo al di sotto delle aspettative.
Cristiano Ronaldo, ecco perché il portoghese ha lasciato la Juventus
Alla base dell’addio del centravanti, però, ci sarebbe il ritorno di Allegri sulla panchina della Juventus. Il rapporto tra i due non è mai stato rose e fiori e la scelta della società, di puntare nuovamente sul tecnico toscano, avrebbe convinto il portoghese a lasciare l’Italia e vivere la sua seconda avventura al Manchester United.
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Un fatto che testimonia che tra Allegri e CR7 non ci sia mai stato buon feeling è la risposta data dal tecnico una volta saputo della partenza del portoghese; l’allenatore ha chiuso l’argomento con un “la vita va avanti”, sminuendo la cessione di uno dei due giocatori più forti del mondo. Ecco spiegata, dunque, la fine del rapporto tra Cristiano Ronaldo e la Juventus; una storia che sta vivendo un nuovo capitolo, anche se indirettamente. Il fuoriclasse portoghese, infatti, è uno dei principali protagonisti dell’inchiesta giudiziaria sulle plusvalenze che si è abbattuta sul mondo bianconero.