Non solo giocatori di movimento; nella storia del calcio abbiamo avuto anche un portiere capace di segnare come un attaccante.
Uno dei gesti più belli del calcio è, senza ombra di dubbio, il gol su calcio di punizione. Serve una grandissima tecnica nel scavalcare la barriera, mandando il pallone dove il portiere avversario non può proprio arrivare. Ne abbiamo visti tanti di giocatori che, ognuno con il suo sistema, ci hanno incantato con questo meraviglioso gesto tecnico.
Pirlo, Del Piero, Mihajlovic, Beckham e potremmo continuare all’infinito; una menzione particolare, però, va fatta per Roberto Carlos. Il terzino brasiliano si rese protagonista di quello che, probabilmente, è stato (e sarà per sempre) il miglior calcio di punizione mai visto su un campo da calcio. Era il tre giugno del 1997, si giocava Francia-Brasile e il difensore, grazie anche al vento, riuscì a dare alla palla una traiettoria impossibile da dimenticare.
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Rogerio Ceni, il portiere goleador
Nella storia del calcio, però, abbiamo avuto il piacere di assistere ad una storia che sembra assurda; un portiere capace di realizzare più di cento gol tra punizioni e rigori. Stiamo parlando di Rogerio Ceni; l’ex estremo difensore del San Paolo (unica maglia indossata nel corso della sua carriera) non solo evitava che gli avversari facessero gol ma, non appena ne aveva la possibilità, metteva la sua firma grazie ad un destro praticamente infallibile.
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Era ormai consuetudine vedere Rogerio Ceni lasciare i pali della propria porta per andare a calciare una punizione o un rigore; la rete sembrava avere una calamita in grado di attirare il pallone calciato da questo straordinario giocatore. Nel calcio attuale non sono molte le squadre in grado di segnare su punizione; esclusa la Juventus, che può contare su Dybala, agli altri club farebbe molto comodo uno come Rogerio Ceni, portiere infallibile sui calci piazzati.