L’ex centrocampista della Juventus ha iniziato a studiare per diventare allenatore; in campo già mostrava qualità da tecnico.
Uno dei problemi della Juventus in questa stagione è, senza dubbio, il centrocampo. Allegri non ha gli uomini adatti per poter mettere in pratica il suo 4-3-3 ma, fino a gennaio, è costretto a fare di necessità virtù. La società, nella prossima sessione di mercato, spera di poterlo accontentare. L’obiettivo è quello di far arrivare a Torino un regista che possa aumentare la qualità in mezzo al campo.
Il nome messo in cima alla lista dei desideri è quello di Zakaria; il centrocampista del Borussia Monchengladbach ha il contratto in scadenza il prossimo trenta giugno e non ha nessuna intenzione di continuare la sua carriere nel club tedesco. I contatti sono stati avviati da tempo ma, se si vuole concludere la trattativa in maniera positiva, serve cedere per liberare uno slot e soprattutto vincere la concorrenza di altri club (Roma e Manchester United).
Juventus, Khedira al lavoro per diventare allenatore
Alla Juventus servirebbe anche una mezzala fisica con capacità di inserimento, quello che dovrebbe essere Rabiot. In passato, il club poteva contare su Khedira. L’ex centrocampista tedesco, che con la maglia bianconera ha vinto undici titoli, aveva come unico problema un fisico non proprio immune agli infortuni.
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Nei sei anni in bianconero, Khedira è stato un giocatore fondamentale; difficilmente Allegri ci rinunciava proprio per la capacità tattica e la sua intelligenza nel saper leggere alla perfezione i momenti della partita. Il classe 1987, inoltre, garantiva equilibrio ed era il collante tra i reparti. Proprio per questo non ci stupisce la sua decisione di entrare a far parte del progetto Player Pathway; Khedira avrà la possibilità di studiare per diventare allenatore in modo da trasmettere, alle generazioni future, tutto quello che metteva sul campo.