La Juventus questa sera torna in campo; nel frattempo è in arrivo una svolta importante per quanto riguarda il caso sulle plusvalenze.
Tempo di infrasettimanale in Serie A; nella giornata di oggi si giocheranno ben quattro partite e la Juventus sarà impegnata sul campo della Salernitana in una sfida da non sbagliare. I bianconeri, dopo la sconfitta con l’Atalanta, hanno assolutamente bisogno di conquistare i tre punti per non perdere ulteriore terreno dal quarto posto. La qualificazione Champions è ormai diventato l’obiettivo principale dei ragazzi di Allegri.
Una sfida che Bonucci e compagni affronteranno, per forza di cose, con il pensiero a quanto sta accadendo fuori dal campo. Sono giorni di fuoco per la società dopo l’inchiesta, partita dalla procura di Torino, per l’accusa di presunto falso in bilancio e di plusvalenze fittizie. Una vicenda in continua evoluzione con la Juventus che spera di chiudere la questione senza conseguenze, come successo ad Inter e Milan nel 2008. Il problema, per i bianconeri, sono delle intercettazioni che testimonierebbero come Agnelli fosse a conoscenza di quanto stava accadendo.
Juventus, la palla passa nelle mani della giustizia sportiva
In attesa di capire come finirà questa storia, la paura è che possa scatenarsi una sorta di Calciopoli 2.0. Gli inquirenti che stanno portando avanti le indagini hanno parlato di sistema malato e di come l’inchiesta sia formalmente chiusa. Ora dipende tutto dalla giustizia sportiva.
LEGGI ANCHE >>> Pallone d’oro, che figuraccia: ecco chi hanno dimenticato
Alla giustizia sportiva è stata inviata tutta la documentazione. Quali rischi corre la Juventus? Qualora le accuse venissero confermate, si va dalla semplice multa a dei punti di penalizzazione; il Codacons, invece, parla addirittura di una possibile retrocessione in Serie B. Una situazione complicata con il sistema delle plusvalenze che rischia di far scoppiare una vera e propria bomba intorno al mondo del calcio italiano. In attesa di capire come andrà a fine, la Juventus deve pensare al campo; l’unica cosa che, in questo momento, può realmente controllare.
