Non è passato inosservato il comportamento di un tifoso della Juventus nel corso di un match di Serie A. La società ha preso provvedimenti.
Juventus-Roma è sempre stata una partita carica di tensione e ricca di polemiche; da questo punto di vista non si non non ricordare quanto accaduto sette anni fa, più precisamente il cinque ottobre del 2014. Allo Stadium si affrontavano due squadre che, fino al quel momento, avevano vinto tutte le partite (cinque) di Serie A. Una vera e propria sfida scudetto terminata con polemiche che ancora oggi non sembrano placarsi.
Cinque gol, due espulsi (uno a testa) e il famoso gesto del violino di Garcia che si rivolse a Gianluca Rocchi, arbitro della gara. Secondo il tecnico della Roma, l’arbitro aveva indirizzato il match con tre errori a favore dei bianconeri; affermazione poi ribadita, con ancora più veemenza, da Francesco Totti nel post partita.
Juventus, il tifoso dovrà risarcire il club
A distanza di sette anni, quel Juventus-Roma torna al centro delle polemiche per un episodio vergognoso. Un tifoso bianconero, come riporta Calcio&Finanza, è stato condannato dalla Cassazione per aver dato uno schiaffo a Guido Nanni e Vito Scala, preparatori atletici del club giallorosso. Un gesto completamente lontano da tutto ciò che dovrebbe essere lo sport e che è stato giustamente punito.
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Il tifoso in questione venne ripreso dalle telecamere dello stadio e ora, oltre a non poter più dovrà risarcire il club bianconero con una cifra, stando a quanto riporta l’Ansa, pari a 2.500 euro. Indipendentemente dal tipo di punizione scelta dalla Juventus, sono sempre troppi episodi di questo genere, di tifosi che decidono di andare allo stadio non per sostenere la propria squadra ma per diventare protagonisti con gesti indecenti. Recentemente abbiamo, purtroppo, assistito ai cori razzisti nei confronti di Koulibaly; la parte peggiore di uno sport meraviglioso come il calcio.