Di Canio tuona sulla Juventus; l’ex attaccante non ha usato mezzi termini per descrivere un centrocampista bianconero.
Uno dei problemi per capire meglio il difficile inizio della Juventus è il centrocampo dove, negli ultimi anni, sono state fatte scelte che ora pesano come un macigno. Nelle prossime sessioni di mercato la società è decisa ad intervenire, in maniera importante, per cambiare totalmente pelle al reparto mediano dei bianconeri. L’unico certo di restare a Torino anche il prossimo anno è Locatelli; per il resto bisogna valutare le situazioni di McKennie, Arthur e Bentancur mentre Rabiot e Ramsey verranno sicuramente ceduti.
Entrambi arrivati nell’estate del 2019, Rabiot e Ramsey non sono riusciti a dimostrare le loro qualità e ora la Juventus ha bisogno di liberarsi dei loro ingaggi pesanti. Sul centrocampista francese, il suo ruolo e quello che rappresenta per la società bianconera ha voluto dire la sua Paolo Di Canio e come suo solito non ha usato mezzi termini
Di Canio, attacco frontale a Rabiot
Quando Di Canio parla fa sempre rumore come quando espresse il suo parere sull’incisività di Lukaku in determinate partite. Questa volta ad essere preso di mira dall’ex tecnico del Sunderland è stato Rabiot. Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, l’ex centravanti ha definito il centrocampista francese sostanzialmente come un giocatore inconcludente in ogni suo aspetto.
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Parole forti, dirette, senza filtri o mezze misure. Di Canio ha espresso la propria opinione su Rabiot e, a dire il vero, non è andato poi così lontano dalla realtà. L’ex Paris Saint-Germain, da quando è a Torino, non ha mai dato l’impressione di essere un giocatore determinante e in grado di prendere per mano la squadra nei momenti di difficoltà. A due anni dal suo arrivo, la Juventus sta cercando una destinazione per Rabiot perché Di Canio sarà stato anche esagerato ma il centrocampista francese non è mai riuscito ad alzare l’asticella.
