Antonio Conte, allenatore del Tottenham, è tornato a parlare della sua esperienza in Italia e di quanto fatto con la Juventus e l’Inter.
La Juventus, dopo le difficoltà della passata stagione (in cui sono comunque arrivati due titoli, coppa Italia e supercoppa italiana), ha deciso di ripartire da Allegri. L’obiettivo della società è quello di ricostruire un ciclo vincente interrottosi dopo nove anni; missione al momento complicata visto le difficoltà di questo avvio con i bianconeri all’ottavo posto e distanti ben quattordici punti dalla vetta.
Distanza considerevole ma Allegri conosce perfettamente gli ingredienti per rimontare lo svantaggio. Prima del tecnico toscano, sulla panchina della Juventus sedeva Antonio Conte, allenatore capace di far iniziare un vero e proprio dominio a tinte bianconere. L’ex ct azzurro, come riporta la Gazzetta dello Sport, ha trattato tanti temi e, come suo solito, ha rilasciato dichiarazioni piuttosto importanti.
Per Conte la vera impresa è stata alla guida l’Inter
Per l’attuale allenatore del Tottenham, infatti, la vera impresa non è stata tanto riportare la Juventus ai vertici del calcio italiano ma interrompere il dominio bianconero con lo scudetto vinto alla guida dell’Inter dopo anni a guardare gli altri alzare trofei. Dichiarazioni forti, destinate a far discutere e che non faranno sicuramente piacere ai tifosi bianconeri.
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La rivalità tra Juventus ed Inter è sempre stata piuttosto accesa tanto sul campo quanto fuori dal terreno di gioco. Se a questo aggiungiamo che Conte non ha mai nascosto la propria fede bianconera, possiamo tranquillamente capire come queste dichiarazioni non abbiamo fatto piacere a coloro che, per anni, sono stati i suoi tifosi. Da un certo punto di vista, però, non ci si può neanche sorprendere sia per il tipo di personaggio che è Conte sia per come è finito il rapporto tra l’allenatore e la società bianconera.