Continuano le polemiche nei confronti di DAZN dopo la vicenda del blocco, poi rimandato, della doppia utenza.
Una sosta per le nazionali ricca di polemiche a partire dalla nazionale di Mancini che ha fallito l’appuntamento diretto al prossimo Mondiale. L’Italia, dopo i pareggi con Svizzera (pesantissimo il rigore sbagliato da Jorginho) e Irlanda del Nord, dovrà passare dagli spareggi se vorrà andare in Qatar. Un incubo che ritorno dopo quanto successo quattro anni fa, quando proprio ai playoff, gli azzurri fallirono la qualificazione al mondiale di Russia.
Ora dovrà essere bravo Mancini a tenere in piedi un gruppo che sembra essersi sciolto dopo il meraviglioso percorso della scorsa estate. Non solo l’Italia al centro delle polemiche; sono stati giorni piuttosto infuocati anche per quanto riguarda DAZN, la piattaforma che da questa stagione, e per i prossimi tre anni, avrà i diritti della Serie A.
DAZN, domani può essere il giorno decisivo
Gli utenti, che già in passato avevano fatto notare a gran voce come il server non garantisse una visione pulita della partita, hanno letteralmente perso la testa alla notizia dello stop della doppia utenza. In poche parole l’unica circostanza per usare il doppio account era quella di vivere sotto lo stesso tetto.
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Una notizia che ha scatenato, sui social, un vero e proprio terremoto di polemiche sia da parte degli utenti sia da parte di esponenti politici. Questa rivolta ha portato DAZN a fare un passo indietro in modo tale da consentire agli utenti di utilizzare il doppio account fino al termine della stagione. La faccenda, però, non è finita qui; come riporta Il Sole 24 Ore, infatti, il Governo aveva convocato i vertici della piattaforma per un definitivo chiarimento. L’incontro, saltato, si svolgerà domani con la speranza di mettere la parola fine ad una polemica che poteva essere tranquillamente evitata.