Giorgio Chiellini, difensore e capitano della Juventus, si è schierato apertamente contro il razzismo, uno dei grandi problemi del calcio.
La Juventus, al ritorno dalla pausa per le nazionali, sarà impegnata contro la Lazio. Il match dell’Olimpico si preannuncia tanto complicato (i biancocelesti in casa non hanno mai perso ottenendo cinque vittorie e un pareggio) quanto fondamentale per una questione di classifica. I bianconeri non hanno alternative: devono vincere per risalire una classifica che vede il club all’ottavo posto.
Allegri per la sfida di sabato prossimo dovrà fare a meno di Chiellini; il classe 1984, dopo aver saltato la gara con la Fiorentina, ha avuto un infortunio che lo ha costretto a lasciare il ritiro della nazionale. Assenza pesante per la Juventus costretta a fare a meno del suo leader difensivo; al suo posto, al fianco di Bonucci, giocherà de Ligt.
Chiellini dice stop al razzismo
Il capitano della Juventus, oltre ad essere un giocatore determinante in campo, dimostra di essere un grande uomo fuori dal rettangolo di gioco. Intervistato da Dazn, Chiellini si è detto disgustato per quanto successo a Koulibaly, insultato durante la sfida Fiorentina-Napoli. Il centrale della Juventus ha chiamato il collega scusandosi per l’accaduto. Episodio veramente brutto che testimonia come il problema del razzismo sia ancora da risolvere.
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Il razzismo è un problema grave che va combattuto con tutte le nostre forze; non è ammissibile, dopo quanto passato con gli stadi chiusi, andare a vedere una partita e insultare un giocatore solo per il diverso colore della pelle. Bisogna intervenire duramente, come successo con il tifoso che ha insultato Koulibaly, per levare dal calcio gente incompatibile con questo sport. Chiellini, a DAZN, ha parlato di leggi e regole ma il vero passo in avanti è farle rispettare per non avere più queste persone negli stadi di calcio.
