Juventus, un centrocampista scala le gerarchie di Allegri

La Juventus vuole cambiare pelle in mezzo al campo; rivoluzione vera e propria che non sembra più riguardare un giocatore.

Juventus (Getty Images)
Juventus (Getty Images)

Il mercato di gennaio è ancora lontano ma la Juventus si sta già muovendo; le prime dodici giornate di campionato hanno mostrato come Allegri abbia bisogno di rinforzi per poter riportare il club dove merita. Gli obiettivi sul taccuino della società sono tanti con un occhio particolarmente attento al centrocampo dove occorre fare una vera e propria rivoluzione.

In mezzo al campo le situazioni da risolvere sono molte: dalle sicure partenze di Ramsey e Rabiot che, tra infortuni e difficoltà di adattamento, non stanno convincendo alla valutazione (a fine stagione) di gente come Arthur e Bentancur. Considerando Locatelli l’unico certo della permanenza, all’appello manca McKennie la cui situazione ha subito un drastico cambiamento.

Juventus, da quasi partente a possibile risorse

Le ultime settimane possono aver cambiato completamente la situazione di McKennie alla Juventus. Il centrocampista statunitense, fino alla gara con il Sassuolo, non era riuscito ad entrare nelle grazie di Allegri e tutto lasciava pensare ad un suo addio, se non a gennaio, nel prossimo mercato estivo. Poi la svolta proprio nella gara contro i ragazzi di Dionisi; la Juventus perde ma Mckennie è uno dei pochi a salvarsi realizzando anche il gol del momentaneo uno a uno. Rete che replicherà tre giorni dopo contro il Verona sfruttando la sua caratteristica migliore, l’inserimento.

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Il momento magico di McKennie ha avuto un continuo in nazionale dove, questa notte, ha realizzato il gol del due a zero nella vittoria degli Stati Uniti sul Messico. Da esubero è diventato risorsa; il classe 1998, con il lavoro e una serie di prestazioni più che convincenti, ha convinto Allegri e ora l’idea di una sua cessione si è allontanata dai pensieri della società. Questo McKennie, infatti, può risultare molto utile alla causa bianconera.
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