Ufficializzata la data della finale di Supercoppa italiana contro l’Inter. Quello di gennaio sarà un mese di fuoco per la Juventus.
La Juventus, al rientro dalla sosta, sarà impegnata in un trittico tanto complicato quanto importante: Lazio, Chelsea e Atalanta. Sfide fondamentali per risalire la classifica in campionato e blindare il primo posto in Champions League. Duecentosettanta minuti difficili ma non minimamente paragonabili al mese di gennaio, anzi ai diciassette giorni che andranno dal sei al ventitré dove i bianconeri avranno sei partite.
L’ufficializzazione della data di Supercoppa italiana (si giocherà a San Siro il prossimo 12 gennaio contro l’Inter) ha ulteriormente intasato un calendario fitto di impegni e che obbligherà la Juventus a giocare ogni tre giorni senza possibilità di riposarsi. Un mese probabilmente decisivo e che Allegri spera di affrontare in un’altra condizione di classifica e soprattutto con la completa rosa a disposizione per poter gestire al meglio le energie fisiche e mentali.
Juventus, calendario da cardiopalma
Il mese di fuoco della Juventus partirà il sei gennaio, festa dell’Epifania, in cui i bianconeri ospiteranno il Napoli. Dopo tre giorni i ragazzi di Allegri andranno all’Olimpico a fare visita alla Roma; si preannuncia un’accoglienza di fuoco dopo le polemiche dell’andata. A questo punto la squadra volerà a San Siro per giocarsi la Supercoppa italiana contro l’Inter prima di ricevere, per la ventiduesima giornata di campionato, l’Udinese. Gli ultimi due impegni saranno il diciannove per l’ottavo di coppa Italia (avversario da definire) e il ventitré, di nuovo a San Siro, contro il Milan.
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Sei partite così suddivise: quattro di campionato, la finale di Supercoppa italiana e l’ottavo di coppa Italia. Un tour de force in cui bisognerà essere al meglio della condizione per uscire al meglio da un mese di fuoco.